Il remake della Disney

Mary Poppins è tornata

Mary Poppins è tornata
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L’amata figura di Mary Poppins, la tata «praticamente perfetta sotto ogni aspetto», ritornerà presto sugli schermi. L’annuncio è stato dato da Enteirtainment Weekly e ha già messo in fibrillazione i fan del personaggio. A dirigere la pellicola sarà il coreografo Rob Marshall (Into the Woods, Memorie di una geisha), mentre la stesura della sceneggiatura è stata affidata a David Magee (Vita di Pi). La colonna sonora, elemento centrale nel film del 1964, sarà invece realizzata da Marc Shaiman e Scott Wittman, già elogiati per il lavoro svolto con Hairspray e la serie televisiva Smash. È ancora avvolto nel mistero il nome di chi vestirà i panni della magica governante, anche se voci indiscrete affermano che il ruolo potrebbe essere già stato affidato ad Anne Hathaway. Le altre candidate possibili sono Amy Adams, Emily Blunt, Anna Kendrick, Amanda Seyfried e Kristen Bell. Chiunque sarà l’attrice prescelta, è certo che l’attende un compito molto difficile. Misurarsi con la strepitosa Mary Poppins di Julie Andrews, infatti, sarà un vero cimento. A cominciare dalle scene di puro virtuosismo canoro e interpretativo.

 

 

Non un sequel, ma un remake. Gli addetti ai lavori informano che la pellicola non sarà un sequel del capolavoro del ’64, ma un remake. L’ambientazione sarà la stessa, cioè la Londra della crisi economica post 1929, e ci saranno inserti cantati e ballati, proprio come nel film originale. Che una riproposizione di Mary Poppins fosse nell’aria era stato notato da più parti: a insospettire cinefili e appassionati era stata l’uscita di Saving Mr Banks, film Disney che racconta le vicissitudini di Walt Disney (Tom Hanks) in persona al tempo in cui cercava di convincere la scrittrice Pamela Lyndon Travels (Emma Thompson), autrice della serie di Mary Poppins, a cedere i diritti per girare il film. Per fortuna, l’insistenza di Disney è andata a segno. Altrimenti ci saremmo persi un film (giustamente) premiato con cinque premi Oscar, tra cui quello per migliore attrice. La forza della pellicola risiedeva nell’abilità interpretativa degli attori e in alcune accortezze tecniche che, nel 1964, costituivano una novità, come la sovrapposizione di animazione e recitazione.

 

 

Qualche curiosità. Julie Andrews fu scelta per il ruolo di Mary Poppins dopo che furono considerate Bette Davis e Angela Lansbury (alias La Signora in Giallo). All’inizio degli anni Sessanta la Andrews era poco conosciuta al grande pubblico, avendo lavorato prevalentemente per Broadway. I produttori del film volevano un volto giovane, poco noto e la giovane Julia era la candidata perfetta. Nonostante ciò, l’attrice accettò la parte solo dopo che Audrey Hepburn ebbe il ruolo da protagonista per il film My Fair Lady, personaggio che era stato ideato e interpretato dalla stessa Andrews in teatro.

 

 

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