Il personaggio

Mino Patelli incanta bambini e bambine di Alzano Lombardo con la sua fiaba

Dalle sue mani un racconto per la scuola: "Il paese che non c'era" diventa un libro illustrato e un ponte per delle nuove amicizie

Mino Patelli incanta bambini e bambine di Alzano Lombardo con la sua fiaba

Per i bambini di Alzano Lombardo, Mino Patelli non è solo “il custode delle oche”: è un personaggio che incanta. «Quando passa davanti alla scuola con la sua Ape car e suona il clacson, i piccoli esultano come se fosse una star», racconta la direttrice della scuola materna Carsana, Francesca Deretti.

Quest’anno, a renderlo ancora più speciale, è stato un libro. Un racconto scritto da lui, Il paese che non c’era, regalato alla scuola alzanese e diventato subito protagonista dei primi giorni di lezione. «Già il fatto che fosse un testo di Mino era sufficiente a catturare l’attenzione dei bambini. Lo guardano come un esempio e hanno una curiosità enorme verso di lui».

Da fotocopie a libro illustrato

All’inizio era solo un fascicolo di fogli, fotocopie che Mino aveva consegnato personalmente alla direttrice. Le maestre, però, hanno deciso di trasformarlo in un libretto illustrato – circa una ventina di pagine tra disegni e testi – oggi custodito nella biblioteca scolastica. «Abbiamo voluto che restasse a disposizione di tutti, così i bambini possono sfogliarlo quando vogliono, da soli o con le insegnanti», spiega la direttrice.

La lettura è stata proposta prima ai nuovi iscritti e alle loro famiglie, poi a tutti i bambini della scuola. «Un modo semplice ma efficace per unire i più piccoli in un momento delicato come l’inizio dell’anno».

Il paese che non c’era

Nel racconto di Mino, il protagonista è un bambino senza nome che vive da solo in un luogo misterioso chiamato “il paese che non c’era”. Desideroso di incontrare qualcuno, si mette in viaggio e (….)

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