Si chiama Molly Lewis

La campionessa mondiale di fischio Ascoltate un po’ quanto è brava

La campionessa mondiale di fischio Ascoltate un po’ quanto è brava
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Si chiama Molly Lewis, è australiana ma vive a Los Angeles e di professione fa la… fischiatrice. «Se provo a spiegare quello che faccio a parole, la gente ride e non capisce. Per questo preferisco esibirmi» ha racconta a Vice la ragazza considerata la miglior fischiatrice al mondo. Titolo che, effettivamente, strappa almeno un sorriso. Eppure il suo talento è incredibile, tanto da averla portata a intraprendere un tour di esibizioni in Australia (insieme ad altri talentuosi colleghi) e ad essere scelta come artista incaricata di aprire i concerti di Kirin J Callinan. «Quando la vedi e la senti fischiare, non puoi fare a meno di essere felice» ha spiegato il cantante quando gli hanno chiesto il motivo della sua scelta. Ed è vero. Come raccontano coloro che hanno assistito alle esibizioni di Molly, dopo la sorpresa iniziale si inizia ad essere tesi perché ci si aspetta che, da un momento all’altro, il respiro le venga a mancare, che stoni, che canni un passaggio. Invece niente, è perfetta. Dopo due minuti di ineccepibile esibizione, il pubblico è felice e avrebbe voglia di fischiettare invece che applaudire. Infatti, spesso, accadono entrambe le cose.

 

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Una vera e propria arte musicale. L’arte del fischiare, in realtà, non è cosa nuova. Dal 1973, infatti, si tiene addirittura un campionato del mondo, l’International Whistlers Convention (IWC) (che Molly Lewis ha vinto nel 2015). Leggenda narra che sia nato per caso: nel 1970, infatti, la competizione non era altro che una normalissima competizione canora. Nel 1973, però, un partecipante chiese se fosse possibile esibirsi fischiettando. Il risultato fu talmente bello che gli organizzatori decisero di cambiare le regole: basta voce, solo fischi. Il Paese con il maggior talento fischiettante è il Giappone, ma questa tecnica musicale (perché di questo si tratta) era già molto diffusa anche in Europa nel 1800, precisamente in Germania. L’olandese Geert Chatrou è attualmente ritenuto uno dei più grandi fischiatori di sempre, vincitore della IWC nel 2004, nel 2005 e nel 2008 e dal 2010 giudice della stessa competizione. Anche l’Italia vanta una grande tradizione nel mondo del fischio musicale, come dimostra la storia di Alessandro Alessandroni, detto semplicemente “Fischio”, protagonista di molte colonne sonore degli spaghetti western di Ennio Morricone. Tra le donne, la più grande fischiatrice della storia è stata certamente Rosita Serrano, “l’usignolo cileno”, cantante e attrice cilena che trovò la sua fortuna in Germania negli anni ’30 del Novecento. Dietro alla Serrano, Molly si sta imponendo come fuoriclasse femminile del fischio e non è un caso che, oltre a Callinan, siano molti gli artisti che hanno voluto collaborare con lei, come Connan Mockasin o Dev Hynes (alias Blood Orange).

 

 

Il potenziale del fischio. Il talento di Molly Lewis è tanto incredibile quanto innato. Intervistata da Vice, spiega che sin da bambina era appassionata del fischio, tanto che alla maestra di pianoforte (hobby musicale presto abbandonato) chiedeva se, invece che a suonare, non potesse insegnarle a fischiettare. L’unico a capire la sua passione fu il padre, «un tipo particolare, appassionato di culture dimenticate e cose strane», che le regalò per il compleanno un cd con i grandi successi di Broadway rivisti in chiave fischiettante e interpretati dal fuoriclasse dell’epoca, Steve Herbst. Nel 2012, la accompagnò alla sua prima partecipazione alla IWC: «Fu lì che mi innamorai veramente del fischio. 80 fischiatori provenienti da 9 diversi Paesi che, per 4 giorni, non facevano altro che esibirsi. Fantastico!». Non vinse, ma capì che il suo talento poteva essere coltivato e migliorato: «Ho imparato a seguire la musica da sola. Non sono una cantante e neppure una musicista. Non so leggere le note. Ho la fortuna di avere un buon orecchio per la musica e la seguo. Mi alleno facendo le cose di ogni giorno, senza particolari esercizi. Mi ricordo che prima di partecipare ai campionati mondiali scrissi una mail al campione Geert Chatrou. Non pensavo mi avrebbe risposto, e invece… Mi disse semplicemente di tenere le labbra idratate e di non dimenticare mai il burro cacao. Non ci sono altri grandi segreti».

 

 

Molly, a differenza di altri grandi fischiatori del passato, è riuscita a costruirsi uno spazio nel mondo dell’intrattenimento musicale. Merito non solo del suo talento, ma anche della sua grande presenza scenica. Le sue esibizioni sono emozionanti anche per il modo in cui sa stare sul palco e trasportare il pubblico nella melodia. Ma Molly sa anche che il fischio non può essere, da solo, catalizzatore di un unico spettacolo. Intervistata dal sito Got a Girl Crush, spiega: «Il fischio di ognuno di noi è unico, per questo è speciale. Ma non penso che sia il miglior “strumento” musicale al mondo. Penso però che possa lavorare magnificamente con altri strumenti. Difficilmente posso immaginare un intero cd fatto fischiettando, non lo ascolterebbe nessuno. Ma se usato bene, il fischio ha un potenziale enorme ancora poco conosciuto, è un mondo inesplorato. Io ho iniziato perché fischiettare mi faceva sentire parte della musica, cosa che amo. Non sapendo cantare o suonare, era il modo più semplice per entrare in contatto con essa. Se poi mi si chiede come vedo il fischio in relazione alla musica, beh, credo che possa avere un ruolo speciale, ma limitato». Per questo Molly ama esibirsi con altri musicisti, situazione che le permette di mostrare a tutti l’enorme potenziale del fischio, che se ben inserito in una trama musicale può veramente dare una marcia in più alla melodia.

 

 

I segreti e il futuro del fischio. Sebbene la campionessa dichiari che per poter fischiettare ai suoi livelli non sia necessario un grande allenamento, in realtà i partecipanti ai campionati mondiali di fischio seguono una preparazione accurata e scrupolosa in vista dell’evento, allo scopo di mantenere in forma le labbra. Addirittura alcuni, nelle 24 ore che precedono la competizione, non possono neppure baciare in quanto i baci renderebbero le labbra molli e meno elastiche. Un altro trucco raccontato da qualche partecipante è quello di bere acqua ghiacciata, perché tonifica le labbra. Molly, dalla sua, ha un talento innato. Non stupisce dunque che sia in grado di interpretare, con la stessa nonchalance e maestria, tanto musiche classiche (le più utilizzate dai fischiatori) quanto musiche pop e moderne. Un talento che l’ha portata a collaborare con molti cantanti e produttori musicali e che lei vorrebbe continuare a coltivare nel futuro: «Ci sono tante cose che vorrei ancora fare fischiando. Una, ad esempio: c’è un posto alla Canarie, si chiama La Gomera, dove la gente del posto ha addirittura un linguaggio fatto solo di fischi. Circa 4mila parole e a ognuna corrisponde un fischio. Mi piacrebbe moltissimo imparare quel linguaggio e usarlo per fare musica. Ciò permetterebbe di dare un senso anche a ciò che interpreto».

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