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Una sfida
Niente auto e bus, va al lavoro solo a piedi: l'impresa di un ingegnere bergamasco a Genova
Daniele Persico ha percorso oltre 700 km in un mese. Prossimo obiettivo: raggiungere i genitori a Milano, sempre e solo con le sue gambe
Basta auto, basta bus, soltanto mobilità sostenibile. Il guanto di sfida all'inquinamento è stato gettato da Daniele Persico, ingegnere originario di Bergamo che vive e lavora in Liguria all'interno di un noto gruppo dell'industria energetica e che ha deciso di non affidarsi più a mezzi a motore, bensì soltanto alle sue gambe.
A raccontare la sua storia è Rai News, ma anche i social, sui quali Persico condivide risultati e traguardi di questa sua impresa. Nel giro di un mese, l'uomo ha percorso più settecento chilometri, in media centottanta alla settimana: sedici, tutti i giorni, li fa per andare al lavoro da Genova Nervi al Comune di Sampierdarena. Considerando il dislivello di 138 metri, impiega circa un'ora e mezza di corsa. Sempre con le sue gambe, poi, accompagna anche la figlia a scuola.
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La sfida è proseguita per tutto il mese di ottobre. Raggiunti gli obiettivi, ad aspettarlo c'è un'ultima - e molto più faticosa - tappa: raggiungere Milano a piedi per andare a trovare i suoi genitori, ovviamente partendo da Genova.
Come raccontato dallo stesso bergamasco sui social, la prima parte del percorso proseguirà sulle vie del Mare e del Sale, fino a Varzi, dopodiché imboccherà la strada per arrivare a Pavia e infine il naviglio, fino al capoluogo lombardo. Lunghezza prevista: quasi centosettanta chilometri. «Vediamo - sono le sue parole, sorridenti, alla telecamera dello smartphone che lo riprende -. Sono molto, molto curioso».
