Pagazzano e Brignano piangono Paola Colpani, morta a 47 anni
Si è spenta nella notte tra lunedì e martedì, attorno alle 3, al termine di 16 mesi di una lunga e feroce malattia che non le ha lasciato scampo
Si è spenta nella notte tra lunedì e martedì, attorno alle 3, la 47enne Paola Colpani, al termine di 16 mesi di una lunga e feroce malattia che non le ha lasciato scampo. Nata e cresciuta a Pagazzano, Paola, classe ‘74, era la seconda di due sorelle dopo la primogenita Daniela, di tre anni più grande, entrambe figlie di Piero e Franca Colpani, venuta a mancare quando le figlie erano ancora adolescenti, nel 1989. Alle spalle Paola aveva ben due diplomi, rispettivamente come analista contabile a indirizzo informatico e ragioniera, entrambi conseguiti a Treviglio, e un’esperienza pluriennale da impiegata, prima presso le officine Vimercati e poi all’interno di realtà bancarie del territorio, dalla Bpm di Osio Sotto a quella di Romano e, nell’ultimo anno, Treviglio.
Il ricordo
«Dopo il diploma aveva anche sostenuto qualche esame universitario di Giurisprudenza, prima di lasciare gli studi e concentrarsi sul lavoro» ha raccontato suo padre, che ha ricordato anche l’incontro e il matrimonio, il 28 maggio 2005, con il brignanese Matteo Pedrini, con il quale Paola aveva tre figli: Mattia, Luca e Lia Francesca, rispettivamente di 14, 9 e 5 anni. «La nostra Paola era una donna molto solare, circondata da un gran numero di amici e conoscenti – l’ha ricordata suo padre – Le piaceva lo sport, e correva a livello amatoriale iscritta al gruppo Avis di Pagazzano, prendendo parte alle “tapasciate” domenicali. E’ stato commovente per noi vedere quante persone siano venute a far visita alla salma, tutte con ricordi e tanto affetto nei confronti di Paola».
Gli ultimi istanti
Vittima di un tumore diagnosticatole a fine agosto 2021, Paola ha lottato per circa 16 mesi con la malattia. L’ha fatto con spirito combattivo, senza dare a vedere nulla a chi non sapeva del male che stava affrontando. «Ha sempre trasmesso forza e coraggio a tutti noi, a partire dai familiari a lei più vicini e soprattutto ai suoi figli» racconta sempre Piero. «Il giorno di Santo Stefano, capendo che ormai non c’era più nulla da fare, i medici le hanno consigliato il ricovero nell’hospice di Treviglio, dove il 27 dicembre si è recata sulle sue gambe, e dove è rimasta fino a martedì, affiancata giorno e notte da noi familiari». I funerali di Paola si sono svolti ieri pomeriggio, giovedì, proprio mentre andava in stampa la nostra testata: le famiglie Colpani e Pedrini hanno tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia e si sono unite al loro dolore in questo momento difficile.