Il pagellone di Italia-Spagna

Incredibile, l'Italia passa ai quarti di finale. Batte la Spagna bi-campione d'Europa in carica con due gol, uno di King-Kong Chiellini e l'altro di Graziano Pellè. Adesso ci tocca la Germania (sabato 2 luglio, ore 21). Come sempre, ecco il nostro pagellone degli azzurri. Anzi, in bergamasco: ol pagelù.
BUFFON 8
Più svelto un faina, più rapido di un Frecciarossa 1000, più miracoloso di San Gennaro il giorno di San Gennaro. Salva l'Italia sul tiro di Piqué nel finale. L'è semper ol migliùr.
BARZAGLI 6,5
Deve aver bevuto qualche ettolitro di caffè perché è più attento di uno studente il giorno dell'esame di maturità. Non si perde un pallone. Brao stödènt.
BONUCCI 7
Qualcuno lo paragona a Beckenbauer. Ma per noi è sufficiente paragonarlo a un mastro carpentiere che conosce bene il suo lavoro. Randella quando c'è da randellare, gioca quando c'è da giocare. Carògna.
CHIELLINI 8
Prima della partita ci eravamo autodefiniti «brutti e cattivi». In pratica si parlava del Chiello nazionale, che bello non è. Segna anche il gol più sgraziato della storia degli Europei. Bröt in fassa, bel in piassa.
FLORENZI 6,5
A un certo punto l'elfo romano deve uscire perché non ne ha più. Ha speso tutto, anche i soldi per la merenda. Esce dal campo senza energie. Rabiùs.
(dal 39' st DARMIAN 6: la timidezza è quella del primo appuntamento. Solo che questi ragazzi moderni imparano in fretta e quando arriva un pallone in area di rigore - la nostra - lui ci si tuffa addosso manco fosse Claudia Schiffer. Inamuràt).
PAROLO 6,5
L'ultima volta che ha giocato una partita così l'Italia stava nel boom economico. Attento, veloce, mai fuori posizione. Provasse anche la conclusione qualche volta… A' a scua ol mar.
DE ROSSI 7
Così sicuro di sé da tentare un tunnel su Iniesta e riuscirci. Dopo questa ha dichiarato di voler tentare la scalata a mani nude sul K2 e un viaggio in bici per le montagne del Caucaso. Disegna gioco. Pitùr.
(dal 9' st THIAGO MOTTA 6: entra che la partita è nel vivo ma lui ha ancora il segno del cuscino sulla faccia. Per fortuna che gli spagnoli gli danno un paio di calcioni subito subito. Addormentato. Indormet).
GIACCHERINI 8
Fateci caso: dietro la schiena ha una di quelle molle che servono a caricarlo. Tocca spegnerlo prima di uscire perché dopo il novantesimo è ancora lì che corre e saltella e dribbla. Dà intend piö bö che ache.
DE SCIGLIO 7
A parte il ciuffo da lord inglese e il fisico da damerino dell'Ottocento, per una volta bada al sodo e ci mette la gamba. Per il resto è leggero e aggraziato. Ligerì.
PELLÈ 8
Dopo la partita di ieri verrà ingaggiato come faro sulle scogliere. È l'uomo dei palloni alti: di testa son tutte sue. Usa lo stesso gel di Cristiano Ronaldo, resta sempre pettinato. Al Val piò la pràtica che la gramàtica.
EDER 7
Quando parte è imprendibile. Peccato non gli abbiano impostato anche la rotta sul navigatore cerebrale. Ha pure una palla gol clamorosa, ma per non smentirsi la calcia sul portiere. Sarebbe stato troppo. Al cargo tròp la balestra.
(dal 37' st INSIGNE 6: qualche dribbling di troppo, un vizio che non vuole smettere mai. Vizùs).