Per l'Atalanta e i tifosi incolpevoli torna lo spettro penalizzazione

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L’onda lunga del calcioscommesse continua a seminare danni per l’Atalanta. Che non c’entra nulla, ma a causa della responsabilità oggettiva, rischia una penalizzazione, se l’ex capitano Cristiano Doni e l’ex allenatore Stefano Colantuono, per i quali oggi la Procura di Cremona ha chiesto il rinvio giudizio, andranno a processo anche davanti alla giustizia sportiva.

Dipenderà tutto da Palazzi: il procuratore federale ha già richiesto gli atti ai magistrati cremonesi e procederà indipendentemente dal verdetto del giudice dell’udienza preliminare che, in autunno inoltrato, dovrà decidere se accogliere la richiesta del pm di Martino. Questi vuole il giudizio anche per le altre 102 persone coinvolte nell’inchiesta, ivi compresi il ct Antonio Conte, Mauri e Signori.

Ma, all’Atalanta e ai tifosi incolpevoli, che hanno già pagato duramente con i complessivi 8 punti di penalizzazione in 2 stagioni, interessa solo sapere quali siano i nuovi rischi all’orizzonte. Molto dipenderà dai tempi della giustizia sportiva, tutto è legato alla sentenza che scaturirà dal procedimento per la presunta combine di Crotone-Atalanta, causa dei guai di Doni e di Colantuono. In caso di acclarata colpevolezza, la sanzione sarà la penalizzazione, da quantificare in tempi e modi. L’incubo cominciato nell’estate 2011 non finisce mai.

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