Una perfetta macchina da calcio

Tre gol validi, uno annullato e una supremazia per certi versi incredibile nonostante il turnover spedisca in panchina e tribuna almeno cinque titolari. L’Atalanta di Gasperini è una macchina da calcio. Sul terreno di gioco di Reggio Emilia i nerazzurri vincono senza patemi per 3-0 e salgono a quota 33 punti in classifica. In vista della Juventus, Gasperini può coccolarsi elementi che di solito giocano meno, ma che ancora una volta rispondono alla grande alle sollecitazioni del tecnico. Il Sassuolo colpisce due pali con Politano e Matri in un paio di occasioni casuali, ma la bella squadra dello scorso campionato sembra evaporata e per tutti i 98’ minuti di gioco i padroni di casa sono in balìa della manovra orobica. L’Atalanta, con questi effettivi, ha centrato anche un piccolo grande primato: in trenta gare ufficiali, la squadra alla quale (secondo gli esperti) manca un bomber vero, ha trovato la via della rete in 27 occasioni. Semplicemente sbalorditivo.
Tutto confermato per Gasperini rispetto alle indiscrezioni della vigilia. Il turnover moderato in vista della gara di martedì contro la Juventus promuove Gollini in porta, Palomino in difesa insieme a Toloi e Masiello, Castagne e Gosens con Freuler e de Roon al centro, mentre in avanti tocca a Cornelius, Ilicic e Cristante. In panchina siedono Gomez, Petagna, Hateboer e Caldara, oltre al giovane Barrow che scalpita per l’esordio in serie A. Nel Sassuolo, tridente confermato per Iachini con Politano, Berardi e Falcinelli, mentre in difesa, vicino ad Acerbi, è Goldaniga il centrale titolare, con Peluso e Lirola sugli esterni. Serata fresca al Mapei Stadium, pubblico non particolarmente numeroso sugli spalti con circa ottocento bergamaschi al seguito arrivati nel settore ospiti.
Nel mezzo deserto del Mapei Stadium la gara inizia come ci si aspettava e cioè con la Dea in pieno controllo del gioco. I nerazzurri spingono subito e organizzano la solita manovra avvolgente: al 6’ Ilicic da calcio d’angolo serve Cristante che gira in mezzo dove Cornelius arriva, ma non trova la porta, all’11’ Gosens sulla sinistra mette in mezzo ancora per il numero 9 nerazzurro, ma il tocco al centro viene salvato da Acerbi e al 18’ è Ilicic a provarci di testa su cross di Castagne, ma Consigli fa buona guardia.
La Dea non accenna ad abbassare la guardia, al 21’ bella combinazione tra Freuler e Ilicic con il sinistro del numero 72 nerazzurro che viene ribattuto in tuffo da Consigli e, dopo un paio di conclusioni di de Roon (22’) e Cornelius (23’), il risultato si sblocca al 30’ grazie alla bella accoppiata Ilicic-Masiello. Il fantasista sloveno scambia con Freuler e pennella al centro, Consigli in uscita non trova la palla (erroraccio del portiere) e Masiello sul secondo palo insacca il secondo gol del suo campionato, sempre in trasferta dopo quello di Genova.
Al 33’ l’Atalanta costruisce ancora una bella occasione con la combinazione Ilicic–Castagne, la palla arriva a Cornelius che si fa ribattere. Nel complesso, i nerazzurri al riposo lasciano la sensazione di essere in pieno controllo della gara: con un pizzico di spinta e decisione in più il risultato della prima frazione di gioco avrebbe potuto essere decisamente più largo a favore della squadra di Gasperini.
A inizio ripresa il Sassuolo prova subito a sistemare le cose con un bel sinistro di Politano (47’) che si stampa sul palo, ma la Dea un minuto più tardi getta alle ortiche un’altra clamorosa occasione: Cornelius e Toloi orchestrano un bel contropiede, la palla arriva a Ilicic che dal limite carica il destro, ma Goldaniga riesce a salvare in spaccata. La Dea al 64’ trova il raddoppio con Cristante ma il Var annulla per un fuorigioco di Petagna, al 69’ Ilicic su punizione costringe Consigli alla paratissima in angolo e, dopo un palo colpito da Matri di tacco (75’), arriva il finale di gara in cui succede di tutto. La Dea trova il meritato raddoppio all’83’ con un destro preciso di Cristante (bravissimo Ilicic a liberare Petagna in spaccata), all’88’ arriva pure il tris di Freuler con un bel sinistro da fuori area dopo respinta di Consigli. L'arbitro Valeri decide di regalare un paio di minuti di incredibile incertezza per andare a rivedere un’azione che nemmeno dopo venti replay evidenzia alcun problema di regolarità. Nei sei minuti di recupero la squadra di Gasperini amministra la situazione, Petagna sfiora il poker (parata di Consigli al 93’) e quando il settore ospiti chiama Gasperini con un coro secco e forte parte l’applauso di tutta la tribuna. Calma e gesso, l’Atalanta c’è e continua a lottare: le polemiche stanno fuori, qui c’è un sogno da conquistare.
Sassuolo – Atalanta 3-0
Reti: 30’ Masiello (A), 83’ Cristante (A), 89’ Freuler (A)
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Lirola, Acerbi, Goldaniga, Peluso, Magnanelli, Duncan (76’ Ragusa), Missiroli, Berardi, Falcinelli (55’ Matri), Politano (90’ Scamacca). All. Iachini.
Atalanta (3-4-3): Gollini, Toloi, Palomino, Masiello, Castagne, Freuler, de Roon, Gosens (73’ Hateboer), Cristante (90’ Mancini), Cornelius (60’ Petagna), Ilicic. All. Gasperini.
Arbitro: Valeri di Roma (Santoro e Rocca; Ros; Manganiello e Vivenzi)
Ammoniti: 68’ Goldaniga (S)
Espulso: 95’ Goldaniga (S) per doppia ammonizione