«Più cattiveria negli ultimi metri» Gasp sorride, ma non vuol soffrire

A fine gara Josip Ilicic, uno dei migliori in campo nella sfida contro l’Apollon Limassol, è stato subito intervistato da Sky: «Era una partita molto importante - esordisce l’autore della prima rete - e volevamo riscattare il match di Genova in cui avevamo giocato bene senza però raccogliere punti. Abbiamo sofferto un po’ quando abbiamo subito l’1-1, ma poi è uscito il carattere del nostro gruppo, spinto anche dai tanti tifosi che sono venuti qui a Reggio Emilia a darci sostegno».
L'attenzione si sposta poi al campionato, in cui l'Atalanta ha fin qui raccolto nove punti: «Ora dobbiamo pensare un po’ anche al campionato - chiarisce Ilicic -, cercando di iniziare a fare un po’ di punti. Poi penseremo alla gara di Cipro». L'unica sbavatura è avvenuta in occasione della rete subita: «È successo tante volte. Giochiamo bene, controlliamo la partita e prendiamo gol. Ma, come ho detto prima, siamo stati bravi a far emergere il carattere ed è quello che serviva in una gara come questa».
Anche il tecnico Gian Piero Gasperini è sorridente al termine dell’incontro, anche se la sua Atalanta, seppur per pochi minuti, ha rischiato di raccogliere meno di quanto avrebbe ampiamente meritato: «Indubbiamente ci sarebbe servita una maggiore concretezza - spiega il tecnico atalantino ai microfoni di Sky -. In campionato abbiamo già pagato sotto questo aspetto, ma anche oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo rischiato. Serve una maggiore cattiveria negli ultimi sedici metri, altrimenti rischiamo di non riuscire mai a chiudere le partite».
Anche contro l’Apollon Limassol, gli avversari sono riusciti a bucare la porta difesa da Berisha nella prima (e forse unica) occasione nella quale si sono affacciati pericolosamente in avanti: «Vero - aggiunge Gasperini -. Subiamo rete al primo affondo e non riusciamo a terminare una gara con la porta inviolata. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ma, indubbiamente, la prestazione contro i ciprioti è più che positiva».
Dall’Europa, però, è già tempo di tornare a pensare all’Italia, anche perché già domenica 22 si gioca: «Con i tre punti di stasera - conclude il tecnico di Grugliasco - e la contemporanea affermazione del Lione sull’Everton, manca veramente poco per chiudere il discorso qualificazione. È poco, ma bisogna sempre farlo. Dovremo sempre avere un alto livello di attenzione, ma adesso pensiamo a recuperare le energie e riportare la testa al campionato. Domenica c'è il Bologna».