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Ponte San Pietro, un Presepe triste: gli amici piangono Alberto Finizio, presidente nazionale

Quest'anno ci sarà un allestimento realizzato dall'uomo, scomparso lo scorso 1 ottobre a 67 anni. Il legame con Ponte

Ponte San Pietro, un Presepe triste: gli amici piangono Alberto Finizio, presidente nazionale
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di Laura Ceresoli

Le festività natalizie sono ancora lontane. Eppure, nella Chiesa Vecchia di Ponte San Pietro, gli Amici del presepio sono già al lavoro da metà ottobre per allestire la loro tradizionale mostra, in programma dall'8 dicembre al 14 gennaio.

«Quest’anno ricorrono gli 800 anni da quando a Greccio, in provincia di Rieti, San Francesco realizzò, nel Natale del 1223, quello che la tradizione definisce “primo presepio” - spiega il presidente dell'associazione di Ponte San Pietro Claudio Mattei -.  Ci sembrava quindi giusto e doveroso celebrare questo anniversario dedicando la nostra esposizione alla figura del Poverello di Assisi e all’importante significato che ha voluto trasmettere quella Santa notte».

L'allestimento del Presepe in Chiesa Vecchia

All’interno della nostra mostra ci sarà inoltre un presepio realizzato dal presidente nazionale Alberto Finizio, repentinamente scomparso lo scorso 1 ottobre all’età di 67 anni. Lo aveva preparato proprio per commemorare l’anniversario francescano e di certo sarebbe stato lieto di poterlo ammirare di persona durante la tradizionale esposizione natalizia. Già, perché con Ponte San Pietro aveva un legame davvero unico.

Alberto Finizio

«Quando muore un amico non ci sono parole che in qualche modo ci possano consolare - dichiara Mattei -. Parlando poi di Alberto Finizio che ha dedicato tutta la sua vita al presepio e alla nostra associazione, le parole rischiano di ripetersi e di sembrare di circostanza. Quello che però vorrei trasmettere è la profonda stima e amicizia che legava me e la sede di Ponte San Pietro con Alberto. È stato per noi un duro colpo perché oltre ad aver perso un ottimo presidente abbiamo perso un amico sincero».

Presidente dal 2008 dell’Associazione italiana Amici del presepio e direttore editoriale della rivista “Il Presepio”, che curava dal 1991, Finizio era uno studioso del presepio e ne realizzava sia statue che scenografie. Ha progettato e allestito mostre e presepi sia in Italia (Roma, Milano, Belluno, Oropa, Perugia, Napoli, San Marino, Nettuno) che all’estero (Aquisgrana, Londra, Dornbirn, Varsavia, Tunisi, New York e New Haven, Mosca e San Pietroburgo). Nel 2000, a Pamplona, era stato insignito della massima onorificenza presepistica mondiale.

«Conoscevo personalmente Finizio da circa quarant’anni - racconta ancora Mattei -. Abbiamo avuto modo più volte di collaborare (...)

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