Questione di famiglia

Protezione civile di Osio Sopra, l'eredità di un padre per sua figlia (nuova presidente)

Barbara Martinelli è diventata da poco la presidente del gruppo del Parco del Brembo, che era stato fondato da suo papà Claudio

Protezione civile di Osio Sopra, l'eredità di un padre per sua figlia (nuova presidente)
Pubblicato:

di Marta Belotti

Si chiama Barbara Martinelli e a Osio Sopra non ha bisogno di presentazioni, dato che è sempre presente quando e dove ci sia bisogno, grazie alla sua attività di volontariato nella protezione civile del Parco del Brembo.

E proprio di questa, da venerdì 25 ottobre, è diventata presidente. Dopotutto, gran parte dei suoi 39 anni li ha passati impegnandosi nel volontariato.

«Ho iniziato ad avvicinarmi alla protezione civile da piccolissima, a 14 anni. L’ho fatto per seguire mio papà, perché sentivo e percepivo la sua passione per quest’attività di volontariato. Era un sentimento così forte che poi l’ha trasmesso anche a me, ed è stato naturale», nel dire così, la voce di Barbara si incrina, perché suo padre, Claudio Martinelli, è venuto a mancare solo qualche settimana fa, il 9 ottobre.

Per lui, uno dei soci fondatori della protezione civile del Parco del Brembo, il giorno dei funerali, la chiesa parrocchiale di Osio Sopra era colma di persone (tanto da creare una piccola folla anche per strada), mentre la comunità tutta sentiva un grande vuoto.

«Mi manca tantissimo, ma mi ha lasciato un’eredità bellissima: la passione per il volontariato - continua Barbara -. Il mio grande amore per la protezione civile è nato fin da quando, da piccola piccola, vedevo mio papà impegnato tutte le sere in questa cosa, che non sapevo ancora bene cosa fosse, ma non mi importava. C’era la famiglia, c’era il lavoro, ma c’era sempre anche la protezione civile. Lui ci metteva un entusiasmo e una carica di energia assurde, che anche io volevo avere».

Per Barbara quindi il passo dal guardare il papà indossare quella divisa (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 7 novembre, o in edizione digitale QUI

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali