Quel che si sa di Rogue One Il nuovo film di Star Wars

Star Wars - Rogue One: è questo il titolo del nuovo film della saga di Star Wars, di cui in queste ore è cominciato a circolare il primo trailer ufficiale e che uscirà nelle sale italiane a dicembre. Prima informazione fondamentale: non è il proseguo della trama intrapresa con Il Risveglio della Forza, ma uno spin-off che intende essere una sorta di collegamento fra diverse parti della storia originaria. Nello specifico, si tratterà degli avvenimenti accaduti fra quanto raccontato ne La Vendetta dei Sith e ne Una nuova speranza. E, a quanto pare, non sarà un caso isolato, ma il primo di una probabile e ulteriore trilogia di narrazioni parallele al nocciolo della saga intergalattica.

Quel che ne sappiamo. É molto probabile che in molti nemmeno sapessero che in cantiere ci fosse un progetto del genere. E, di conseguenza, tutto quel che si può desumere della trama e degli sviluppi è basato pressoché esclusivamente sul trailer appena uscito e su poco altro. Le fondamenta della storia sono i fatti contenuti nel paragrafo introduttivo (tipico di ogni film della saga, quello di apertura accompagnato dalla celebre colonna sonora) di Una nuova speranza. In un contesto di spietata guerra civile fra le forze imperiali e l'Alleanza ribelle, le prime sono in procinto di ultimare la costruzione della nuova arma con cui intendono soggiogare l'universo tutto: la famigerata Morte Nera. Questo diabolico progetto è frutto della genialità scientifica di un certo Galen, che dopo aver ideato la Morte Nera si pente di aver contribuito alla creazione di una tale macchina da guerra; una sorta di Robert Oppenheimer galattico, insomma. Galen decide dunque di abbandonare l'Impero per unirsi all'Alleanza ribelle, nelle cui fila milita niente meno che sua figlia, Jyn, che avrà l'incarico di guidare un gruppo di spie con il compito di impossessarsi dei dossier contenenti tutte le informazioni riguardanti la Morte Nera e come distruggerla. Per quanto riguarda lo svolgimento dei fatti, è difficile poter dire di più. Nel trailer vengono però presentati alcuni personaggi che con ogni probabilità rivestiranno un ruolo significativo nella storia: una sorta di samurai che combatte contro i soldati imperiali (dovrebbe essere dunque dalla parte dei “buoni”), un guerriero di colore e piuttosto anziano che si rivolge in maniera aggressiva a Jyn parlando però delle forze imperiali utilizzando un “loro” (perciò è presumibile che anche lui stia con i ribelli), e due personaggi inquadrati solamente di spalle, uno con mantello bianco e uno nero, che si intuisce possano essere parte delle gerarchie più alte dell'Impero. Infine, il titolo Rogue One si riferisce probabilmente al nome dello squadrone di astronavi comandato da Luke Skywalker ne L'Impero colpisce ancora, chiamato appunto “Rogue Squadron”.

Il cast. Jyn, la protagonista, sarà interpretata da Felicity Jones, nota soprattutto per la parte interpretata ne La Teoria del Tutto. Al suo fianco, nel gruppo di spie ribelli che tenteranno di trafugare i documenti della Morte Nera, ci sarà l'attore messicano Diego Luna (The Terminal, Dirty Dancing 2), mentre la figura di Galan è stata affidata a Mads Mikkelsen, il Tristano di King Arthur nonché Le Chiffre in Casinò Royale. Spicca anche la presenza, nel ruolo del guerriero di colore di cui si è detto, di Forest Whitaker, Premio Oscar con L'Ultimo Re di Scozia.

Ma perché questo spin-off? Con la produzione già impegnata nelle riprese del sequel de Il Risveglio della Forza, non è molto chiaro il motivo per cui sia stato deciso di lanciarsi in questo spin-off così inaspettato e, tutto sommato, piuttosto inutile ai fini del filo rosso di Star Wars. Le ipotesi da prendere in considerazione sono due: o si tratta di un pezzo di storia che sarà fondamentale ai fini dello svolgimento dei fatti dei prossimi film, diciamo così, “strutturali” della saga, oppure di un ottimo modo per tenere calde le braci degli appassionati di Star Wars, senza dover aspettare dicembre 2017, data dell'uscita del proseguo de Il Risveglio della Forza. D'altra parte, dal momento che la pellicola dello scorso anno ha suscitato, per svariati motivi, più di una perplessità soprattutto nei fan più accaniti, non è così improbabile ritenere che la produzione abbia deciso di mettere ulteriore carne al fuoco per regalare al pubblico nuovi spunti di interesse. E, ovviamente, nuovo materiale per marketing e merchandising vario.