L'addio

Se n'è andato Marco Valietti, il "gigante buono" della scena blues bergamasca

A portarlo via una malattia, lascia una moglie e due figli. Era conosciuto e stimato per la sua abilità ed esperienza

Se n'è andato Marco Valietti, il "gigante buono" della scena blues bergamasca
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Lutto nel mondo della musica bergamasca per Marco Valietti, voce e fondatore dei Midnight Breakfast. Se n'è andato ieri mattina (lunedì 19 giugno) nella sua casa di via Roma 74 a Treviolo, all'età di 61 anni, dopo una terribile malattia che non gli aveva lasciato tregua dal 2020. Lascia la moglie, il figlio e la figlia, che gli diranno addio in una cerimonia funebre privata mercoledì prossimo, alle ore 14. Chi volesse dargli un ultimo saluto potrà farlo, invece, nella giornata di oggi.

Una carriera all'insegna del blues

Nato nel 1962 a Bergamo, viveva a Treviolo e aveva iniziato il suo percorso proprio con il blues, in particolare quello degli artisti afro americani del Mississippi dei primi anni del Novecento. Al tempo stesso, aveva approfondito la sua conoscenza del blues elettrico di Chicago, dando poi il via ai vari concerti con il gruppo che aveva fondato nel 1985, i Midnight Breakfast. L'opera di una vita che ha portato alla creazione di cinque album in versione elettrica e uno in acustico. Negli anni Novanta aveva studiato anche il flamenco.

Nell'ambiente del blues orobico era apprezzato per la sua profonda esperienza e conoscenza, tant'è che lo ricordano come un musicista che studiava e ascoltava un po' di tutto, sempre preparato sulle ultime uscite e intento a sperimentazioni innovative per i tempi. Nel 2010 aveva intrapreso anche l'avventura come solista, incidendo il suo primo lavoro "I'll put a gun to my head". Negli ultimi anni, invece, aveva dato vita al progetto "Blues decapottabile", in cui si proponeva una contaminazione del blues con le suggestioni industrial di Osvaldo Schwartz. Il suo ultimo concerto si è svolto nell'ottobre 2021, al Druso.

I messaggi di chi l'ha conosciuto

Proprio dalla pagina ufficiale del locale è arrivato un pensiero per Valietti e le condoglianze alla famiglia: «Grazie Marco, ci hai regalato tante emozioni, tanto buonumore, tanta cultura e tanta Musica vera, quella che parla direttamente all’anima delle persone. Ci mancherai tantissimo, come sicuramente mancherai a tutti quelli che hanno avuto il privilegio di percorrere un pezzo di strada insieme a te. Ma i tuoi dischi continueranno a girare e le tue canzoni risplenderanno ora più che mai».

Lo stesso gruppo fondato dal musicista ha voluto esprimere il suo cordoglio per la scomparsa: «Marco Valietti, leader e front man si è spento questa mattina 19 giugno, dopo lunga malattia nella sua casa, in famiglia, con la sua mamma, con i suoi fratelli e sua sorella e gli amici più cari - hanno scritto i Midnight Breakfast -. Sarà sempre con noi, nella sua musica e nella sua voce che non moriranno mai. Ricordatelo così, lo farete sicuramente felice». A esprimere affetto per l'amico scomparso anche il chitarrista della band, Stefano Albertini, che lo conosceva dai tempi degli studi superiori all'Esperia, nel 1977: «Era il gigante buono del blues. Ho perso un fratello e un amico».

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