Dove si partorisce meglio in Italia Papa Giovanni di Bergamo secondo

Che fosse uno dei reparti d’eccellenza dell’ospedale si sapeva. Che tutte le neomamme ne fossero entusiaste, anche. Ora arriva un riconoscimento oggettivo, che mette insieme quanto già stabilito dal passaparola. ThatMorning, piattaforma nata con l'intenzione di orientare le scelte in materia di cure e terapie, ha messo sotto la lente d’ingrandimento tutti gli oltre 550 punti nascita in Italia, individuando in questo modo le 10 strutture migliori in cui partorire. Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con il suo reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto dal dottor Luigi Frigerio, è risultato al secondo posto in Italia, secondo solo all’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna – Città della Salute di Torino.
Chi c’è nella top ten. Gli Standard Per La Valutazione Dei Punti Nascita definiti dal Ministero della salute, permettono di identificare con chiarezza quali sono le caratteristiche che un punto nascita deve avere per essere ritenuto sicuro e di qualità. Tra i parametri da valutare si trovano indicatori quantitativi quali il numero di parti all’anno, la presenza del reparto di terapia intensiva neonatale, la percentuale di tagli cesarei effettuati, il profilo professionale dell’equipe di sala parto e, a corollario, la presenza di servizi complementari quali l’epidurale H24, i corsi preparto e la possibilità di richiedere la presenza del partner in sala. Ecco i primi dieci della graduatoria:
1 - Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna - Città della Salute di Torino diretta dalla Prof.ssa Chiara Benedetto
2 - Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con il suo reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto dal dott. Luigi Frigerio
3 - Azienda Ospedaliera di Careggi di Firenze con il reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto dal Prof. Felice Petraglia
4 - Policlinico Santa Orsola Malpighi di Bologna con il reparto di Ostetricia e Medicina dell'Età Prenatale diretto dal dott. Nicola Rizzo
5 - Azienda Ospedaliera di Padova presso la Clinica Ginecologica Ostetrica diretta dalla Dott.ssa Maria Teresa Gervasi
6 - Ospedale dei Bambini "Vittore Buzzi" di Milano, diretta dal Dott. Enrico Ferrazzi
7 - Ospedale del Ponte di Varese, con il reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto dal dott. Roberto Puricelli
8 - Policlinico di Milano, presso la Clinica Mangiagalli diretta dal dott. Fabio Mosca
9 - Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, con l’unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologica diretto dal Dott. Antonio Starita
10 - Azienda ospedaliera Universitaria di Modena, presso la Struttura Complessa di Ostetricia diretta dal Prof. Fabio Facchinetti
Ma ThatMorning grazie a parametri oggettivi e al suo network scientifico, permette di navigare la classifica completa di tutti gli ospedali italiani per qualsiasi problema di salute: la trovate qui.
Settimana dell’allattamento. In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno, dal 2 al 5 ottobre le ostetriche e le infermiere del Papa Giovanni XXIII, con la collaborazione di Ats e delle studenti ostetriche della sezione di Bergamo del Corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Milano Bicocca, saranno a disposizione per accogliere coppie in attesa o neogenitori con i loro bambini all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Il mattino dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 16, in Hospital Street nei pressi della Torre 1, le professioniste presenti daranno suggerimenti sull’allattamento al seno e l’équipe del Centro antiveleni e tossicologia illustrerà il servizio di informazione sull’uso di farmaci in gravidanza e allattamento. Una serata speciale è prevista per lunedì 2 ottobre. Un video realizzato da ostetriche e infermiere racconterà a gestanti e neomamme l’importanza e il ruolo sociale dell’allattamento. Le proiezioni si terranno dalle 17 alle 19 nell’area della formazione (ingresso 55, piano terra, accesso da parcheggio nord). La partecipazione è libera e gratuita, senza necessità di prenotazione. Ad accesso libero anche la mostra fotografica allestita in Hospital Street, tra Torre 5 e Torre 6, sul tema dell’allattamento al seno. Sono previsti anche incontri riservati alle future mamme che già frequentano i corso di accompagnamento alla nascita al Papa Giovanni XXIII, con la presenza delle «mamme peer counsellor», cioè mamme che hanno allattato i loro bambini e hanno seguito uno specifico percorso formativo dell’Ats di Bergamo sull’allattamento materno e sul counselling, accompagnate dall’ostetrica Coordinatrice di Ats, Enrica Breda. «Le ostetriche durante i corsi di accompagnamento alla nascita e negli incontri dopo il parto condividono e si confrontano con le mamme in merito ai vantaggi dell’allattamento -ha spiegato Bruna Pasini, coordinatrice ostetrica del Blocco parto e del Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico -. La scelta di allattare va infatti sostenuta da tutti: sanitari, famigliari, datori di lavoro. Il latte materno è una risorsa preziosa perché fornisce calorie e nutrienti di alta qualità a costo zero, aiutando i bambini a crescere forti e in salute. Le donne che allattano vedono ridursi le perdite ematiche post-partum, il rischio di cancro al seno, alle ovaie e all’endometrio e il rischio di sviluppare osteoporosi». L’allattamento porta benefici anche all’ambiente. L’alimentazione artificiale produce un’enorme quantità di rifiuti e un conseguente impiego di combustibili fossili e carbone, a differenza dell’allattamento materno che ha anche il vantaggio di essere a bassissimo costo e di non pesare sul bilancio familiare. «Incentiviamo il contatto pelle a pelle della mamma con il neonato subito dopo la nascita, una pratica che aiuta il contatto al seno e favorisce un buon avvio dell'allattamento – spiega Maria Fornoni, coordinatrice infermieristica del Nido del Papa Giovanni XXIII -. Attraverso il Rooming-in, scelto nella nostra struttura dal 90% delle mamme, ogni coppia madre-neonato ha la possibilità di intraprendere fin da subito il percorso dell’allattamento al seno, seguita e sostenuta quotidianamente durante la degenza ospedaliera».