Sportiello superstar Questa Atalanta ce la farà
Sarà dura, ma dopo averla vista giocare come ha giocato venerdì sera sul campo della Juve, questa Atalanta ce la farà.
La terza sconfitta consecutiva di un trittico che sapevamo essere terribile perché Fiorentina, Inter e Juve sono più forti della Dea, non deve indurre né a pessimismi sfrenati né a geremiadi fuori luogo. Senza otto giocatori, con l'aggravante di Zappacosta ko in corso d'opera, Colantuono ha perso di misura, con onore e con dignità. Se non ci fosse stata la magia di Pirlo, forse le cose sarebbero anche potute andare diversamente, ma Pirlo è Pirlo: uno dei più grandi solisti del calcio mondiale. E quando hai la fortuna di averlo in squadra, tutto è possibile, anche vincere una partita contro un'Atalanta orgogliosa e tosta pur avendo già la testa al Borussia.
Sportiello superstar, degno di Buffon spettacolare sul tiro di Baselli, ma non solo Sportiello. Tutti i nerazzurri chiamati in causa, a cominciare dall'ammirevole Scaloni che alle spalle aveva soltanto due presenze in Coppa Italia, hanno retto l'urto con i campioni d'Italia che l'Atalanta non batte a Torino dall'89 (Mondonico allenatore, Caniggia risolutore) e non poteva illudersi di battere con una formazione in stato d'emergenza. Ma il campionato vero comincia al prossimo giro, con la Samp. Vincere gli scontri diretti significa mettere le mani sulla salvezza e questa Atalanta può salvarsi. Ma ha bisogno dell'aiuto di tutti i suoi tifosi. Tutti: vero, Prefetto e sindaco di Bergamo?
Riaprire lo stadio a tutti è la prima cosa da fare. Alla squadra serve il sostegno della Curva Nord e la squadra sa bene che cosa significhi questo sostegno e questa carica. Venerdì sera, in diretta su Raisport, me l'ha confermato Colantuono che elegantemente non ha voluto sindacare sull'insopportabile bando che da tre mesi penalizza l'Atalanta, Bergamo e i suoi tifosi. Mai mollare. Mai. La salvezza è possibile. E quando sarà stata raggiunta, capiremo che questa squadra e la sua gente saranno stati più forti di tutto. Anche dell'ingiustizia.