Non ce l’ha fatta la piccola Hajar Eddaoudi, la bimba di appena venti mesi rimasta gravemente ferita in un incidente domestico sabato scorso. Il suo cuore ha smesso di battere alle 15 di martedì 28 ottobre all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica.
La tragedia è avvenuta durante una visita ai parenti a Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano. Hajar stava giocando in casa con un cuginetto di dieci anni quando, secondo i primi accertamenti, è caduta accidentalmente, battendo la testa contro il pavimento. Subito dopo la caduta ha iniziato a vomitare e ha perso conoscenza, come riporta il Corriere Bergamo.
La madre e i familiari l’hanno accompagnata d’urgenza alla Guardia medica di Palazzolo, dove la bimba è arrivata in arresto cardiaco. Grazie alle manovre rianimatorie dei sanitari, il cuore ha ripreso a battere, ma le condizioni sono apparse da subito disperate. Trasferita in codice rosso a Bergamo, è rimasta per tre giorni sotto stretta osservazione, senza mai mostrare segni di miglioramento. Martedì mattina i medici hanno constatato la morte cerebrale. I familiari, in un gesto di grande generosità, hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Hajar era nata il 18 febbraio 2024 ed era figlia di una coppia di origine marocchina residente da tempo a Telgate. Il padre, in questi giorni all’estero per lavoro, è stato informato subito dell’accaduto e ha raggiunto la famiglia.
I carabinieri di Chiari stanno completando gli accertamenti sull’incidente. La salma della piccola si trova ancora al Papa Giovanni, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il pm bresciano Ettore Tisato dovrebbe disporre l’autopsia nelle prossime ore.