«A tutto c'è un limite»

Torre Boldone, social al veleno L’assessore prepara la querela

Torre Boldone, social al veleno L’assessore prepara la querela

L’assessore ai servizi sociali di Torre Boldone Vanessa Bonaiti si prepara a formalizzare una denuncia per diffamazione, dovuta alle continue denigrazioni, in alcuni casi sfociate nell’insulto, apparse nel gruppo pubblico di Facebook Torre Boldone Libera. «A tutto c’è un limite e questo limite è stato ampiamente superato – racconta l’assessore –. La pagina di Torre Boldone Libera è apparsa qualche mese sulla nota piattaforma sociale. Gli amministratori sono tre, con profili evidentemente falsi, e affermano di essere residenti nel paese. Naturalmente abbiamo fatto un controllo presso l’anagrafe e queste persone a Torre non esistono, anzi, utilizzano foto false per i loro stessi profili. In questo gruppo i “tre amministratori” criticano l’attuale amministrazione comunale arrivando fino a insultare me, il sindaco Claudio Sessa e l’assessore Nicola Gherardi. Nel mio caso particolare queste diffamazioni mi collegano al nuovo Parco Avventura e parlano di presunti abusi edilizi, metodi mafiosi e interessi personali legati al nuovo bar presente nel…»

 

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