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Oggi alle 17.45 al PalaDeAndrè di Ravenna (su RaiSport)
Finalissima Foppa contro Piacenza La Coppa Italia a portata di mano
(Foto Rubin / LVF)
Quando affronti una squadra che nell'arco della stagione ti ha battuto nettamente sia nel match d'andata, sia in quello di ritorno, e che in classifica ti precede di tredici punti (Pomì terza a quota 49, Foppa sesta con 36), sai che ti servirà il classico match perfetto, con un numero di errori ridotto al minimo. Invece la Foppa sbaglia completamente l'approccio alla semifinale, decide di regalare due set alle avversarie prima di risvegliarsi dal profondo letargo e strappare un incredibile successo al fotofinish che proietta la formazione di Lavarini alla finalissima contro Piacenza, vittoriosa 3-1 su Montichiari.
FOTO DI SQUADRA PER BERGAMO
POMI CASALMAGGIORE - FOPPAPEDRETTI BERGAMO
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Un match incredibile, entusiasmante, ricco di emozioni fino alla fine. La Foppa - in campo con Lo Bianco in palleggio, Barun opposta, Paggi e Aelbrecht al centro, Gennari e Sylla schiacciatrici e Cardullo libero - nei primi due set appare brutta, confusa, rinunciataria e chi più ne ha più ne metta. Il 25-19 subito nel primo parziale, ma soprattutto il pesantissimo 25-11 incassato nel secondo, fanno pensare a un epilogo rapidissimo, con le rossoblù costrette ad alzare bandiera bianca dopo un'ora circa di gioco. La Pomì - schierata con Lloyd in regia, Kozuch opposta, Gibbemeyer e Stevanovic centrali, Tirozzi e Piccinini in banda e Sirressi libero - appare in forma smagliante. Eccezion fatta per l'opposta tedesca, il team di Barbolini sfrutta il buon servizio, riceve come meglio non può (100% di positività, 31% e 25% di perfezione), attacca con la necessaria lucidità e mostra un muro granitico (11 muripunto delle prime due frazioni). Al contrario la Foppa è opachissima in prima linea (32% e 12%), riceve discretamente bene, ma non riesce a impensierire la difesa rivale.
Ma la musica cambia quando meno ce lo si aspetta. Nel terzo set Plak, schierata in posto quattro in sostituzione di Sylla dopo aver rilevato Barun come opposta nel set precedente, si carica sulle spalle il peso dell'attacco e inizia a sparare bombe nel campo casalasco. Parallelamente alla crescita del martello olandese, anche Gennari, negativa nella prima metà di gara, migliora il proprio rendimento e dà manforte in prima linea. Nel quarto Lavarini gioca anche la carta Durisic per Paggi, con la centrale serba che mostra agli oltre 3000 del Pala De Andrè il proprio repertorio fatto di attacchi (100% nel singolo parziale) e di un servizio efficace che ha permesso alla Foppa di scavalcare la Pomì da 17-20 a 22-20. Questi azzeccatissimi aggiustamenti valgono un doppio 25-22 che porta l'incontro al tie-break.
POMI CASALMAGGIORE - FOPPAPEDRETTI BERGAMO
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POMI CASALMAGGIORE - FOPPAPEDRETTI BERGAMO
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POMI CASALMAGGIORE - FOPPAPEDRETTI BERGAMO
POMI CASALMAGGIORE - FOPPAPEDRETTI BERGAMO
Nella frazione decisiva si scatena una lotta di nervi. Le formazioni in campo danno battaglia con continui botta e risposta, e lo stesso fanno gli allenatori a colpi di time-out e videocheck, quest'ultimo al debutto assoluto nel femminile. Ne esce un avvincente duello, quasi epico oseremmo dire, da cui può uscire soltanto una vincitrice il cui nome è Foppapedretti Bergamo. Mvp? Un solo nome, Leo Lo Bianco. Immensa, lucida anche nei momenti più bui dell'incontro. E' da lei che parte la rinascita. Smista palloni a destra e sinistra, difende l'impossibile e aggiusta ogni pallone che passa dalle sue mani. Ora però conterà solamente recuperare le energie che quest'interminabile sfida ha sottratto a Plak e compagne. Piacenza sarà un altro osso duro sulla strada fra Bergamo e la Coppa Italia.
Pomì Casalmaggiore-Foppapedretti Bergamo 2-3
(25-19; 25-11; 22-25; 22-25; 13-15)
Pomì Casalmaggiore: Lloyd 5, Kozuch 17, Gibbemeyer 11, Stevanovic 15, Piccinini 14, Tirozzi 20, Sirressi (L), Cambi, Matuszkova Rossi. N.e.: Bacchi, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All.: Barbolini.
Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco 2, Barun-Susnjar 12, Paggi 3, Aelbrecht 6, Gennari 17, Sylla 7, Cardullo (L), Plak 18, Durisic 3, Mambelli, Frigo. N.e.: Mori. All.: Lavarini.
Arbitri: Vittorio Sampaolo e Rossella Piana
Durata set: 28'; 22'; 27'; 29'; 18'. Totale 124'
Note: spettatori 3313, incasso non comunicato. Muri 17-10, aces 6-1, errori in battuta 12-17
Nordmeccanica Piacenza-Metalleghe Sanitars Montichiari 3-1
(29-27; 25-21; 23-25; 25-15)
Nordmeccanica Piacenza: Ognjenovic 8, Sorokaite 8, Belien 12, Bauer 5, Marcon 8, Meijners 21, Leonardi (L), Bianchini 6, Melandri 12, Petrucci. N.e.: Valeriano, Poggi (L), Pascucci, Taborelli. All.: Gaspari.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Dalia 2, Tomsia 21, Gioli 14, Sobolska 2, Barcellini 18, Brinker 7, Carocci (L), Lualdi 2, Mingardi, Lombardo. N.e.: Zecchin. All.: Barbieri.
Arbitri: Ilaria Vagni e Marco Braico
Durata set: 34'; 27'; 29'; 23'. Totale 113'
Note: spettatori 3313, incasso non comunicato. Muri 9-14, aces 3-4, errori in battuta 12-14
