Vincanto, consegna della targa in ricordo del ristoratore Gianbattista Bolognini
Portava avanti la storica trattoria omonimia, a Carvico, a due passi da Sotto il Monte
«A ricordo di Gianbattista Bolognini. Ristoratore e viticoltore (6 gennaio 1950-19 febbraio 2022). Per la sua passione, dedizione e umanità nel promuovere il territorio»: è questo il messaggio inciso sulla targa alla memoria del ristoratore Bolognini che domani, sabato 25 giugno, sarà consegnata alla famiglia. La cerimonia di consegna si terrà alle ore 18 presso la Sala consigliare del Municipio di Carvico, ex palazzo Medolago Albani, in occasione della manifestazione "Vincanto - Percorso d’avvicinamento e degustazioni dei vini del Monte Canto" con vini e menù tipici del territorio di scena in questi giorni e fino a domenica al Parco Serraglio di Carvico.
La manifestazione ha l'obiettivo di valorizzare l'enogastronomia e locale e in quest'ottica si è voluto rendere omaggio al ristoratore Gian Battista Bolognini scomparso nei mesi scorsi all'età di 72 anni. Una morte improvvisa, che ha destato profondo dolore nei tanti che lo conoscevano e non solo nella moglie Grazia e nei figli Cristian e Romina (e i quattro nipoti) con cui Bolognini portava avanti la storica trattoria omonimia, a due passi da Sotto il Monte, da oltre 70 anni punto di riferimento per la cucina bergamasca dell’Isola, non a caso insignita nel 2017 del riconoscimento di Attività storica della Regione Lombardia.
«Battista era un uomo semplice e perbene, schietto, sempre sincero, attento e rispettoso delle istituzioni. Si faceva voler bene dappertutto, anche in Ascom - ricorda Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. Era una persona semplice ma intelligente e, a suo modo, geniale. Fu il primo con i figli Cristian e Romina a capire come il prodotto tipico potesse fare la differenza a tavola, facendo il percorso inverso dell’agriturismo, cioè da ristoratore ad agricoltore, per fornire i propri prodotti a km 0 in cucina e coronando con questo anche quella sua grande passione per la terra che lo portava a lavorare nella sua vigna. Alla sua amata famiglia rivolgiamo un grande abbraccio da tutta la nostra Associazione e questa targa è un modo per mantenere vivo il ricordo di un grande uomo».