Fuoco alle polveri

Al Congresso di Forza Italia, Pezzotta parte all'attacco: «Cambiare aria a Palazzo Frizzoni»

Prima uscita pubblica del candidato sindaco del centrodestra alla Fiera di Bergamo. Poi, gli azzurri incoronano coordinatore Umberto Valois

Al Congresso di Forza Italia, Pezzotta parte all'attacco: «Cambiare aria a Palazzo Frizzoni»
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di Marta Belotti

«Bergamo è una partita difficile, ma è il momento di andare ad aprire le finestre e far cambiare aria a Palafrizzoni»: con queste parole ha esordito il candidato sindaco del centrodestra, l'avvocato Andrea Pezzotta, davanti alla platea gremita della Fiera di Bergamo in occasione del Congresso provinciale di Forza Italia che si è tenuto oggi, sabato 20 gennaio.

«Veri e propri disastri»

La candidatura di Pezzotta  è stata avanzata da Fratelli d’Italia, ma l'avvocato ha sempre ribadito la sua posizione di candidato di tutta la coalizione, perché «io sono un candidato civico, vicino ai valori del centrodestra» ha ricordato durante il congresso. Poi è passato all’attacco.

Dell'amministrazione Gori ha detto: «Quando si resta per troppi anni sulle stesse poltrone si creano incrostazioni. A Bergamo ci sono tante cose da rivedere. In questi anni l'amministrazione è stata brava a comunicare i suoi risultati, e ce ne sono stati. Ma è riuscita a far passare per vittorie quelli che invece sono stati dei veri e propri disastri. Un esempio è il Palazzetto dello sport: si può pensare di rinnovare, spostare e creare una nuova struttura, ma in questo caso la scelta dei tempi è stata scellerata. Il nostro lavoro sarà quindi evidenziare gli errori e trovare le soluzioni per fare meglio».

Nella sua conclusione Pezzotta ha ribadito: «Bisogna aprire le finestre e cambiare aria, magari anche la serratura. Ho bisogno del sostegno di tutti voi per realizzare questo cambiamento».

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Il sostegno di Forza Italia

Sostegno che è arrivato da Gianfranco Ceci, consigliere comunale di Forza Italia e già vicesindaco nella giunta Tentorio. «Vogliamo conquistare il Comune di Bergamo e i tanti comuni della provincia che vanno al voto in questa tornata - ha detto Ceci -.  Io e Andrea (Pezzotta, ndr) siamo stati entrambi Alpini, quindi entrambi conosciamo i valori dello spirito di servizio e di gruppo». In riferimento ai tre nomi di Forza Italia che erano usciti come papabili, tra i quali anche il suo, ha ricordato: «Via le ambizioni personali e forte spirito di squadra».

Valois confermato coordinatore provinciale

Se Pezzotta ha attirato l’attenzione perché era alla prima vera uscita pubblica da candidato, il congresso ha incoronato Umberto Valois coordinatore provinciale azzurro, come peraltro annunciato nelle scorse settimane. 

Valois ha esordito con i successi di Forza Italia: «Ci eravamo posti come obiettivo le mille tessere: abbiamo raggiunto già le 1800». Sul candidato sindaco ha ricordato: «Sono felice del lavoro fatto per arrivare a una candidatura unitaria. A Bergamo servono le persone giusta per rilanciare dal territorio. Ora tocca a noi». Oltre alle elezioni, definite dal coordinatore provinciale «un appuntamento importantissimo», Valois ha ricordato l'importanza di «dare dignità alla Provincia, come punto di incontro tra Regione e Amministrazioni locali. Non devono mancare le risorse e il personale necessario a realizzare al meglio la riqualificazione delle strade e delle scuole, due ambiti di pertinenza della provincia».

Gli interventi

Il discorso del nuovo segretario è stato preceduto dalle personalità politiche di altri partiti invitate sul palco: il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi che ha cercato di consolidare l'alleanza della quale il Pd ha bisogno in provincia ora più che mai, mentre la Lega sta nicchiando: Michele Schiavi, consigliere regionale Fratelli d'Italia; Alberto Ribolla, della Lega che ha portato i saluti del segretario provinciale Fabrizio Sala; Gabriele Giudici, segretario provinciale del Pd e Adriano Musitelli, segretario provinciale di Azione.

Sorte: «700 persone: siamo orgogliosi»

In conclusione i parlamentari azzurri Alessandro Sorte e Stefano Benigni hanno rinunciato all'intervento per lasciare spazio al ministro degli Esteri Antonio Tajani, grande ospite preceduto dall'ex vicepresidente della Regione Letizia Moratti. Sorte si è detto soddisfatto della giornata: «Sono passate più di settecento persone - ha sottolineato a fine congresso -. Come Forza Italia siamo convinti di poter essere determinanti: ci sono tutte le premesse per fare bene alle elezioni europee e amministrative. Per quanto riguarda la candidatura di Pezzotta, siamo in coalizione per lavorare al suo fianco, come sottolineato da Ceci».

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