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Verso le elezioni
Albino, il candidato Daniele Esposito sulla scia del sindaco: «Sarà un lavoro di squadra»
Il vicesindaco uscente e candidato del centrodestra si racconta e spiega il suo programma per l'importante paese della Valseriana
di Elena Conti
A chi sostiene che la sua candidatura sia calata dall’alto, Daniele Esposito, leghista 33enne, risponde che il suo nome era sul piatto già dal 2019, quando è stato rieletto per il secondo mandato.
«La coalizione albinese di centrodestra - afferma - ha sempre sostenuto la mia candidatura. A luglio 2023, quando mi è stato diagnosticato un tumore, la situazione si è fatta incerta, ma i controlli di novembre sono andati bene e ho ridato la mia disponibilità. I partiti nazionali hanno confermato un candidato già individuato dal territorio; a dimostrazione di ciò, in questi mesi non sono sorti altri nomi».
Esposito lavora come avvocato in uno studio legale di fronte al municipio; è sposato ed è originario di Abbazia, ora risiede a Vall’Alta. Ricorda le estati trascorse in oratorio come educatore per il Cre in Valle del Lujo, dove ha sviluppato predisposizione al bene comune. Ha cominciato ad avvicinarsi alla politica a 18 anni, poi è entrato nel gruppo Giovani Padani Valseriana ed è stato proposto come consigliere, facendo il suo ingresso in Consiglio nel 2011 a seguito di alcune dimissioni con l’incarico di capogruppo. Nel 2014 è arrivata la vittoria; immediata la nomina a vicesindaco e assessore ai servizi sociali, mentre dal 2019 si sono aggiunte anche le attività produttive.
«Al nostro arrivo abbiamo riscontrato poca organizzazione nei servizi sociali e ci abbiamo messo mano, con un nuovo regolamento e bandi più discrezionali, specificando i requisiti. Tra i risultati più rilevanti, c’è il mantenimento del nido pubblico e l’aggiunta di altri 35 posti grazie a convenzioni con scuole dell’infanzia private. L’attenzione alla scuola è evidente anche nel contributo, stanziato dal 2014, per le paritarie; importante anche il bonus nati, che i genitori possono spendere nei negozi albinesi».
Il programma è ancora in fase di definizione, ma di certo la sua candidatura è la naturale prosecuzione (...)
