La svolta

Anche il leghista Montanelli, di Stezzano, dice sì al matrimonio fra coppie gay

Il consigliere spiazza tutti con le sue dichiarazioni. A spronare questa presa di posizione Alessandro Carrara, segretario e consigliere leghista a Bergamo

Anche il leghista Montanelli, di Stezzano, dice sì al matrimonio fra coppie gay
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di Laura Ceresoli

«Sì al matrimonio egualitario e all’eutanasia, no ai pregiudizi». Così il consigliere comunale di Stezzano Luca Montanelli spiazza tutti con le sue dichiarazioni sui diritti civili.

Nulla di sbagliato, se non fosse che a pronunciarle è un esponente della Lega. Già, perché il centrodestra promuove da sempre un modello di famiglia tradizionale, composto da un padre e una madre, così come si divide sul suicidio medicalmente assistito, sul divorzio o sull'aborto.

Temi delicati che Montanelli ha ora deciso di affrontare a cuore aperto. A spronare questa sua presa di posizione è stato Alessandro Carrara, segretario cittadino e consigliere comunale leghista a Bergamo che, in un recente post su Facebook, ha espresso alcune considerazioni in merito alle rivendicazioni della comunità Lgbtq+.

«Sono convinto che il centrodestra non possa lasciare in mano alla sinistra (che in 15 anni di Governo non ha fatto assolutamente nulla) un argomento così delicato e che è molto diffuso nel dibattito pubblico odierno - ha dichiarato Carrara -. Bisogna avere il coraggio di uscire da schemi preconcetti e sostenere (perché tanti di noi ci credono) temi come il diritto al matrimonio egualitario, così come ritengo altresì però doveroso mettere alcuni confini e condannare pratiche come “l’utero in affitto” e l’insegnamento della “teoria gender” nelle scuole (spesso non condivisi neppure dalla comunità Lgbt stessa)».

Parole che Montanelli ha deciso di sottoscrivere: «Occorre uscire da alcuni preconcetti sui diritti civili perché questi non devono essere una bandiera politica della sinistra. Penso al matrimonio egualitario, che non toglie nulla agli altri ma garantisce il riconoscimento di diritti a mio avviso importanti (...)

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