Ci sarà anche Italexit di Gianluigi Paragone fra i partiti che correranno alle elezioni politiche nei collegi bergamaschi il prossimo 25 settembre.
«Nel corso della prossime settimane – spiegano dal partito – organizzeremo numerosi gazebo, comizi e altre occasioni di incontro con la cittadinanza. Affronteremo i temi più importanti del programma elettorale, con particolare attenzione alle tematiche del nostro territorio, a partire dalla tragedia sanitaria del 2020 sino ad arrivare alle gravissime problematiche che investono le attività economiche nel bergamasco».
Candidati all’uninominale alla Camera nei collegi di Bergamo saranno Gianpolo Catania e Consuelo Locati. Catania, classe 1978, laureato in Relazioni Pubbliche, spirito da imprenditore e manager di multinazionali per molti anni, ha lavorato nel marketing e nella comunicazione. Calabrese di origine, studente a Milano dove è stato imprenditore e poi manager, vive da anni a Romano di Lombardia. È segretario provinciale di Italexit Bergamo.
Locati, avvocato, bergamasca, è da sempre a difesa dei familiari delle vittime Covid e della loro memoria, coordinatrice del team legale che rappresenta 630 familiari in causa al Tribunale di Roma nonché l’associazione #sereniesempreuniti, ha dichiarato: “Ho accettato di candidarmi con Italexit perché tra tutti i partiti che mi hanno proposto una candidatura, loro sono stati gli unici ad accettare di appoggiare la mia battaglia per i diritti delle vittime della malagestione dell’emergenza Covid”.
All’uninominale per il Senato correranno invece Leonardo Blasi (U07) e Gian Luca Beretta (U09).
Per quanto riguarda le quote proporzionali, la lista di Italexit alla Camera sarà composta da Consuelo Locati; Gianpaolo Catania; Francesca Pavesi; Maurizio Benini.
Mentre la lista per il Senato sarà composta da Lorenza Rizzi; Roberto Maggi; Simona Matulich e Maurizio Zanolini.
Fra le proposte comprese nel programma, Italexit promette che saranno riaperti i fascicoli scomodi del 2020 legati al Covid e sarà garantita l’assistenza per gli indennizzi ai parenti delle vittime del coronavirus. Il movimento di Paragone punta anche a una commissione parlamentare d’inchiesta sulla pandemia in Italia.