Comunali 2024

Per vincere a Bergamo il centrodestra prova a infilarsi nelle crepe del centrosinistra

L'incertezza del Pd sui due candidati e il fallimento dell'operazione Terzo polo aprono spazi di manovra agli avversari

Per vincere a Bergamo il centrodestra prova a infilarsi nelle crepe del centrosinistra
Pubblicato:
Aggiornato:

di Wainer Preda

Infilarsi fra le debolezze del centrosinistra per provare a vincere in città. È questo l’obbiettivo del centrodestra, che parte di rincalzo alle Comunali di Bergamo 2024 ma ha tutta l’intenzione di giocarsela.

Nonostante il candidato sindaco ancora latiti, Fratelli d’Italia, Lega e soprattutto Forza Italia non si danno per vinti. Nell’ultima settimana il coordinatore regionale azzurro Alessandro Sorte ha rilasciato due interviste, dal contenuto praticamente identico.

Suonano così: «Riconquisteremo Bergamo». Su quali basi ostenti tanta sicurezza, non è dato sapere. Certo alcuni indicatori mostrano fibrillazioni inattese nel campo avversario. La prima è l’incertezza sul candidato. Il Pd non sa se schierare Sergio Gandi o Elena Carnevali.

La scelta, in ogni caso, scontenterà una parte del partito, con conseguenze imprevedibili. Tanto imprevedibili che il segretario provinciale Davide Casati ha evitato bellamente di esporsi, lasciando la patata bollente al suo successore. Si tratterà probabilmente del giovane e inesperto Gabriele Giudici. Anche se Giorgio Gori avrebbe chiesto a Gabriele Riva di tornare, ricevendo in risposta un secco «no, grazie».

Due pezzi da novanta del partito, due segretari dall’indubbio fiuto, che si defilano prima di un’importante scadenza elettorale sono un gran brutto segnale. A cui si aggiunge il fallimento dell’operazione Terzo Polo (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 10 agosto, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali