Si entra nel vivo

Campagna elettorale a Bergamo, prime scintille tra i candidati Carnevali e Pezzotta

La dem: «I sindaci part-time non fanno per Bergamo, il centrodestra propone la stessa città di 15 anni fa». La risposta: «Voglio cancellare i disastri che hanno fatto»

Campagna elettorale a Bergamo, prime scintille tra i candidati Carnevali e Pezzotta
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La campagna elettorale, a Bergamo, pare essere finalmente entrata nel vivo. Lo dimostrano le prime "scintille" tra i due principali candidati, ovvero l'esponente del Pd Elena Carnevali e l'avvocato, indicato da Fratelli d'Italia, Andrea Pezzotta.

L'attacco di Carnevali

A dare fuoco alle polveri le parole pronunciate ieri sera (22 febbraio) da Carnevali nella sua cena di lancio della campagna, tenutasi al ristorante Le Stagioni di Orio al Serio. Dopo aver esposto la sua idea di Bergamo del domani, la dem ha detto: «Saremo una squadra che lavora a tempo pieno. Così come ha fatto Giorgio (Gori, ndr), che ha imposto un modello dal quale non è possibile tornare indietro. I sindaci part-time non fanno per Bergamo».

Carnevali ha poi messo il carico da novanta: «Quella che propongono loro (il centrodestra, ndr) è la stessa città di quindici anni fa: una Bergamo che rallenta, che si chiude e cerca di proteggersi dai cambiamenti del resto del mondo». Le ha subito fatto eco Giorgio Gori, presente al suo fianco: «Io sono al fianco di Elena al cento per cento e così anche le persone che hanno lavorato con me in questi dieci anni. Questa cosa, Pezzotta se la sogna».

La risposta di Pezzotta

Parole che ovviamente non hanno lasciato indifferente il candidato di centrodestra, che oggi, attraverso un filmato diffuso sui propri canali social, ha risposto alla rivale. Aggiungendo poi, in un comunicato: «I toni usati nell’ultima uscita pubblica di Gori e Carnevali richiedono una risposta. Dicono che sono un restauratore e che voglio cancellare tutto quello che hanno fatto. Non è vero che voglio cancellare tutto, voglio cancellare soltanto i disastri che hanno fatto».

«Voglio cancellare, o almeno cercare di cancellare, la situazione di degrado della nostra città e in particolare quella della stazione, che è sotto gli occhi di tutti - ha continuato Pezzotta -. Voglio cancellare la gestione fallimentare della viabilità, che hanno affrontato con un atteggiamento di natura ideologica anziché appoggiarsi a un team esperti e competenti in materia. Voglio cancellare le assurdità dell’urbanistica: la Montelungo abbandonata a se stessa e la demolizione del vecchio palazzetto dello sport prima ancora di iniziare a costruire quello nuovo, sfrattando di fatto le società sportive che rappresentano un’eccellenza della nostra città. Se i cittadini vogliono conservare le situazioni di degrado urbano e i disastri della viabilità, continuino pure a votarli».

Commenti
Valter

Basta sprecare o gettare i soldi del PNRR dalla finestra. Quest'attuale giunta di sinistra ha già dimostrato più volte e chiaramente la sua incapacità. Basta fare propaganda utilizzando i soldi pubblici per ristrutturare teatri, gallerie d'arte e piste ciclabili. Non vi siete accorti che esistono a Bergamo altre e più importanti priorità? I bergamaschi sono stanchi ma non sono dei fessi e vi maderanno a casa.

Claudio

Pezzotta ha ragioni da vendere. Guardiamo il rondò in valtesse: un disastro e a breve vedrete i casini al rondò di via autostrada. Stazione invivibile, parcheggio ex gasometro idem. Portanuova? Se poi osi lamentarti ti pigli del fascista, disfattista. Gli spacciatori e i nullafacenti vanno rispediti a casa

Anna G.

certi disastri di questa giunta Gori sono irrimediabili... vedi la snaturata P. za Danta che non è più LA piazza meravigliosa che era in stile Liberty...ridotta ad un anomima piazza con quel verde da "sterpaglia" il camminamento tipico dei parcheggi sa supermercati... innoridisce!!! per non parlare dell'abbattimento del Teatro Creberg!!! Altri disastri non voglio vederli!

Giorgio

Al netto della propaganda, non ci sono idee innovative...l'unica cosa veramente interessante sarebbe la risalita su Città Alta (i turisti ormai non li ferma nessuno, salvo eventi imprevedibili ai quali è meglio non pensare...) personalmente una funivia (ci sono molte aziende internazionali nel settore) da via Baioni, sarebbe fattibile...ma ci vuole uno studio affidabile soprattutto nei costi...altrimenti siamo alla tifoserie e vincera' lapalissianamente chi prenderà piu' voti. Grazie per l'ospitalità

Gabriele

Io ho votato per Gori, ma la risposta di Pezzotta non fa una grinza. In questi anni ho visto una Bergamo riempita di turisti, ma poca attenzione ai cittadini.

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