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Colpo di scena a Stezzano: alle elezioni torna in campo Omar Gambirasio
Nel 2019 con il gruppo “Noi con Garlini” aveva ottenuto il 9,15 per cento dei voti. Oggi ci riprova con un nuovo nome, “Progetto Stezzano”
di Laura Ceresoli
Si prefigura una sfida a tre alle prossime elezioni amministrative di Stezzano. Dopo le conferme di Simone Tangorra, pronto a tentare il bis con la lista giallorossa Stezzano futura, e Giovanni Calabria, che si ripropone dopo la tornata elettorale affrontata già cinque anni fa, con il sostegno compatto di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, ora torna in gioco anche Omar Gambirasio.
Nel 2019 con il gruppo “Noi con Garlini” aveva ottenuto il 9,15 per cento delle preferenze. Oggi ci riprova con un nuovo nome, Progetto Stezzano.
«Nei prossimi giorni presenteremo tutte le novità - spiega Gambirasio -. Non posso ancora dire il nome del candidato. Posso solo anticipare che si tratta di una lista civica senza colore politico».
Resta ancora il riserbo su chi farà parte della sua nuova squadra, anche se si vocifera che a comporla questa volta ci saranno esponenti di varia provenienza tra cui nomi riferibili a Carlo Calenda e al partito Bergamo in Azione il cui coordinamento provinciale è al lavoro da mesi per creare una squadra compatta sul territorio.
In attesa di conferme ufficiali, c'è persino chi ipotizza come candidato sindaco per Stezzano il nome di Paolo Giorgetti, attuale responsabile di Bergamo hinterland in Azione. Se così fosse, si preannuncia una lista completamente rinnovata al suo interno, più vicina al terzo polo o comunque al centrosinistra, al contrario di cinque anni fa quando invece, tra le fila dell'allora “Noi con Garlini” (oggi Progetto Stezzano) spiccavano parecchi esponenti di centrodestra.
Uno scenario ancora da definire, che tuttavia sta già facendo discutere maggioranza e opposizione. A insinuare i primi dubbi è il vicesindaco Luigi Bresciani: «Non mi risulta vi sia una terza lista vicina al centrosinistra. Sono voci false e tendenziose, piuttosto verificherei la possibilità che ci sia una terza lista di centrodestra, questa mi pare più credibile».
Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega però non ci stanno (...)
