Sfiducia al primo cittadino

Comun Nuovo commissariato, il sindaco (ormai ex): «Danneggiano il paese»

La misura è scattata dopo le dimissioni di otto consiglieri (quattro della minoranza). I ribelli: «Mancava condivisione nelle scelte, non è stato facile»

Comun Nuovo commissariato, il sindaco (ormai ex): «Danneggiano il paese»
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di Andrea Carullo

Quella che poteva sembrare una semplice crepa nell’amministrazione di Comun Nuovo si è trasformata in una spaccatura definitiva. Nella giornata di mercoledì 17 aprile ben otto dei dodici membri assegnati al Consiglio comunale hanno presentato le loro dimissioni: ciò significa che, per la prima volta nella storia del paese, il Comune si trova sotto commissariamento.

Ivan Moriggi, ormai ex sindaco, ha condannato il gesto dei quattro consiglieri della maggioranza (Matteo Locatelli, Angelo Provenzi, Luca Ferri e Angelo Rota) e dei quattro della minoranza (Dante Angelo Cortinovis, Fabio Marco Moltani, Franco Ravizza e Lavinia Moretti), definendola una scelta «irresponsabile».

«A due mesi dalla fine del mandato lasciamo un Comune saldo, in perfetta salute, con un ottimo avanzo d’amministrazione. Con quest'azione creano problemi soltanto al paese, fra poco entreremo in una serie di sagre e feste che potrebbero essere annullate a causa del commissariamento. Il danno lo percepiranno queste piccole iniziative, per esempio anche il piedibus non potrà più essere effettuato. Questo non è un buon modo di onorare gli impegni presi. Sul perché si sia arrivati a tanto, credo ci sia dietro una motivazione politica: non ho appoggiato la candidatura a sindaco di chi volevano, ma ho scelto chi credevo fosse meglio per il paese».

Non si è fatta attendere la risposta dei consiglieri: «Sarebbe stato più facile anche per noi aspettare giugno anziché uscire ora, rischiando di prenderci critiche da chi, non conoscendo la situazione, crede alle sceneggiate di Moriggi. I cittadini devono sapere che a quattro mesi dalle elezioni Moriggi, per campagna elettorale, decide di presentare il progetto di un nuovo parco e far partire il primo lotto di lavori, quando si era condiviso che il progetto del parco andava valutato una volta completata la tangenziale con un business plan dettagliato. (...)

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