Ecco i quattro candidati bergamaschi che cercheranno di andare a Bruxelles

Sono quattro i candidati bergamaschi alle elezioni europee: si tratta di Giorgio Gori per il Partito democratico, Giovanni Malanchini per la Lega, Lara Magoni per Fratelli d'Italia e Simonetta Fiaccadori per Azione. Esclusa invece Carla Finali della lista Pensioni e Lavoro: solo 3 (al posto di 15mila) le firme presentate per la parrucchiera di Fara Gera d'Adda (ma residente a Cassano).

Giorgio Gori

Per i dem correrà quindi l'attuale sindaco di Bergamo, con alle spalle due mandati a Palazzo Frizzoni e il risultato di aver portato a casa l'evento capitale della Cultura 2023, insieme a Brescia. Il quale, tra l'altro, sta già portando avanti da mesi la sua campagna elettorale, sia in varie occasioni dal vivo che sui social, da sempre utilizzati per condividere il suo pensiero, ma sui quali ultimamente è diventato particolarmente attivo.

Giovanni Malanchini

Il Carroccio schiera per la Bergamasca invece Malanchini, consigliere regionale e presidente della Commissione speciale per l'Autonomia e il riordino delle autonomie locali, oltre che membro delle Commissioni per Agricoltura, montagna e foreste e l'altra per Cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione. Il suo lancio è avvenuto a Grumello del Monte settimana scorsa, alla presenza del leader Matteo Salvini, che ha appoggiato in pieno anche per la candidatura del generale della Folgore, Roberto Vannacci, autore del discusso libro Il mondo al contrario e del più recente Il coraggio vince.

Lara Magoni

Nella lista dei meloniani invece spazio a Magoni, nota ex campionessa di sci, nonché attuale sottosegretario regionale con delega a Sport e Giovani, testimoninal Unicef, già consigliera regionale, assessore regionale al Turismo e senatrice. Oltre a questo, è anche redattrice e opinionista in trasmissioni che trattano di sport, ma anche imprenditrice alberghiera insieme alla famiglia sulle Prealpi bergamasche.

Simonetta Fiaccadori

Il partito di Carlo Calenda ha invece candidato Fiaccadori, insegnante di Alzano Lombardo a capo del gruppo politico locale di sinistra Alzano viva. «Mi si offre oggi la possibilità di rappresentare quei cittadini che, credendo ancora nell'esercizio della partecipazione, tentano di costruire un ponte tra le comunità e l’Europa - ha dichiarato quando si è presentata ufficialmente -. Vorrei rappresentare un voto non ideologico, ma quello delle persone che vogliono un'Europa più vicina ai territori ed alla vita quotidiana».