Soldi

Ecco i redditi degli onorevoli bergamaschi: i dati della Camera dei Deputati

Dal più facoltoso al più modesto, il confronto con gli estremi della “classifica” nazionale

Ecco i redditi degli onorevoli bergamaschi: i dati della Camera dei Deputati
Pubblicato:
Aggiornato:

Anche per la diciannovesima legislatura, la Camera dei Deputati ha pubblicato le dichiarazioni patrimoniali dei neoeletti, tra riconferme e nuovi personaggi ad occupare gli scranni del potere. Una questione di trasparenza che, oltre a rendere note informazioni come i finanziamenti e le partecipazioni societarie, mostra il reddito degli onorevoli bergamaschi.

Il centrodestra, tra Paperoni e no

Se partiamo dal centrodestra, in Forza Italia c’è Stefano Benigni, che oltre ad essere un politico è anche consulente finanziario: il suo reddito dichiarato è di 185.823 euro, mentre il reddito imponibile è di 181.408 euro. Con queste cifre, si conferma di fatto il “Gran Paperone” tra i deputati della nostra provincia, sebbene non sia molto distante da lui il collega di partito, nonché amico, Alessandro Sorte. Imprenditore molto noto a Brignano Gera d’Adda, ha un reddito di 177.747 euro, con un imponibile di 176.836 euro. Se poi ci spostiamo nel partito di Fratelli d’Italia, l’unico rappresentante bergamasco per la nostra circoscrizione è Andrea Tremaglia, che fino a poco tempo fa era consigliere comunale a Palazzo Frizzoni, prima di cedere il suo posto a Ida tentorio, nipote dell’ex sindaco. Il meloniano ha dichiarato 27.911 euro di reddito complessivo, equivalente a quello imponibile. Per quanto riguarda invece l’unica eletta della Lega, Rebecca Frassini, che risulta anche dipendente di un’azienda privata, la sua dichiarazione patrimoniale non è ancora disponibile.

Il centrosinistra, con ambientalisti e dirigenti di partito

Dall’altra parte della barricata, dove troviamo due onorevoli, il più facoltoso è Devis Dori, ex grillino transitato per Articolo Uno e poi finito tra i Verdi, avvocato nonché suonatore di pianoforte (ha un diploma accademico), che ha un reddito di 99.276 euro, con un imponibile di 97.367 euro. Infine, con qualche decina di migliaia di euro in meno, lo segue il milanese (prestato alla Bergamasca) Vinicio Peluffo, con ruoli di dirigente nel Partito Democratico, che ha dichiarato 69.357 euro, con un imponibile di 67.873 euro.

Il confronto con la classifica nazionale

Dopo aver appreso del patrimonio degli onorevoli di casa nostra, a qualcuno potrebbe venire la curiosità su chi sia il più ricco a Montecitorio, così come il più modesto. Ebbene, in cima alla “classifica” si ha Cristina Rossello, in passato avvocato di Berlusconi ed ora militante tra le file del Cavaliere, che ha presentato una dichiarazione di 2 milioni e 107.776 euro, con un imponibile di un milione e 985.183 euro. In fondo, infine, troviamo Aboubakar Soumahoro, ex Sinistra Italiana ora passato al Gruppo Misto, sindacalista e scrittore, con un reddito di 9.150 euro, che coincide con l’imponibile.

Seguici sui nostri canali