Elezioni 2024 a Seriate, le ultime interviste a Gabriele Cortesi e Anna Piras
È una delle battaglie politiche più interessanti di questa tornata elettorale: centrodestra contro centrosinistra
di Marta Belotti
Si vota nel fine settimana anche a Seriate, dove andrà in scena una delle sfide più attese della Bergamasca: di fronte Gabriele Cortesi per il centrodestra e Anna Piras per il centrosinistra.
Cortesi: «Continuiamo il lavoro. Seriate cambia volto»
Già vicesindaco da dieci anni e assessore da quindici, Gabriele Cortesi è il candidato scelto per il centrodestra di Seriate. Con sé ha portato una novità: dopo trent’anni di amministrazione leghista, è il primo a candidarsi alla carica sotto il segno di un altro partito (FdI). A Sostenerlo sono quattro liste: Lega Seriate, “Seriate al centro” (unione di Alternativa popolare, Forza Italia e la civica Seriate sul Serio), Cortesi sindaco (completamente civica) e Fratelli d’Italia.
Perché i cittadini dovrebbero votare proprio lei e la sua squadra?
«Per proseguire il lavoro di questi quindici anni. Dopo l’esperienza di assessore, in qualità di sindaco, mi impegnerò a portare una spinta ancora più forte a quanto iniziato in questi anni».
Tre punti del programma.
«Come anticipato, al primo punto c’è la necessità di mettere a terra tutte le opere finanziate dal Pnrr, con particolare attenzione all’infanzia, all’educazione e al futuro. Questo sarà un impegno forte e prioritario che porterà Seriate a cambiare volto». (...)
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Anna Piras: «Il tema della casa e una piazza verde»
Il centrosinistra a Seriate ha deciso di correre unito alle amministrative e ha scelto un’unica candidata: Anna Maria Piras, docente della scuola primaria. Al suo fianco corrono tre liste: “Seriate Bene Comune”, Partito Democratico e “Sinistra per un’Altra Seriate”.
Perché i cittadini dovrebbero votare proprio lei e la sua squadra?
«I seriatesi ci dovrebbero votare perché noi ci poniamo in discontinuità con trent’anni di amministrazioni che hanno portato Seriate a sfaldarsi come comunità. Quello che noi vogliamo fare è mettere al centro la partecipazione e la coprogettazione in ogni parte della città».
Tre punti chiave del programma.
«Innanzitutto, ci concentreremo sulle tematiche della casa e delle politiche dell’abitare, perché troppo poco è stato fatto in questi anni durante i quali l’amministrazione ha consentito grandi costruzioni, molte delle quali rimaste sfitte, senza ampliare il patrimonio abitativo pubblico». (...)
Davvero...un municipio più brutto devo ancora vederlo.
Ma quanto è brutto il municipio di Seriate? C'è un canditato che propone di demolirlo e rifarlo con forme e aspetto meno inquietante? Se c'è, lo voto!