Commenti su: Elezioni a Bergamo, il peccato di presunzione di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia

Massimo

Una curiosità: coloro che attribuisco il successo della Carnevali all'appoggio della stampa fanno lo stesso con il successo nazionale della Meloni?

Marino

Sei mesi a stracciare l’anima con parcheggi e sicurezza e viabilità e sicurezza e parcheggi e sicurezza… Cronaca di un disastro annunciato. La vera orribile anomalia è che continuino a vincere in Regione dopo decenni di disastri su temi fondamentali come la sanità (per non parlare dei treni).

Gian

Dopo un sindaco di destra, prestato alla sinistra, non poteva essere diversamente. Il primo consiglio alla nuova è stato: se vuoi realizzare, usa anche i privati... per la sinistra è uno sproposito, nella sostanza ha ragione...non c'era storia...

Gian

Intanto che il "capitano" rimarrà il capo della lega ne vedremo ancora di disastri politici

FRANCESCO GIUSEPPE

Da sempre i media Bergamaschi sono apertamente schierati col csx. Quando è nata la Lega, c'è stata la campagna denigratoria, a Bergamo in particolare oltre che in tutta Italia, più grande mai messa in atto dagli stessi, guidati dai rispettivi partiti di sinistra, vescovi compresi, che non hanno mai guardato alle idee di cambiamento proposte (federalismo e autonomia), che consentono a innumerevoli stati europei e mondiali di avere convivenze ed economie più fiorenti delle nostre. Germania, Svizzera, Spagna, Regno unito, USA, Brasile, ecc. Tutt'ora i media bergamaschi sostengono sempre i candidati di sinistra e si oppongono in ogni modo a quelli di CDX, anche quando vincono, vedi Tentorio e Veneziani. Gori è stato spinto dall'eco, bgnews, tvbg, radio alta, così Carnevali. Unica eccezione finora, Prima Bergamo che con obiettività, lascia e fa parlare anche chi non è di sinistra, pro Gaza, pro Ucraina, ecc. Ormai Bergamo è una città e, di conseguenza una Provincia, il cui presidente viene nominato dal capoluogo, di sinistra, anti lavoratori, pro Vip, anti economia produttiva, da cui sarebbe meglio fuggire, come fanno tanti giovani non all'ammasso.

Anna

Qui a mio avviso non c'entra la destra o la sinistra ma si tratta della persona. Gori unico Sindaco che ha dato luce ad una città spenta da secoli dove governava solo la Chiesa. L'amministrazione comunale prima di Gori è stata inerte. Una città ferma per decenni. Nessun cittadino vuole una città paralizzata e nessun cittadino vuole tornare indietro. Ha vinto la Carnevali perché i cittadini hanno dato fiducia ad una persona che ha fatto politica per anni con l'auspicio che continui, completi e migliori l'opera di Gori. Non ci sarebbe stato nessun candidato di destra che poteva fare ciò.

Bruno

È successo anche alle comunali provinciali. La maggior parte delle liste di cdx, con o senza simboli, hanno perso le consultazioni locali. Negli stessi luoghi, le votazioni europee hanno premiato FdI con Giorgia Meloni. È un chiaro segno che gli elettori premiano le persone attive e presenti in ogni paese o città. È assurdo formare liste con persone non conosciute e assenti. "Se il pesce puzza, puzza dalla testa". Mi aspetto un passo indietro da parte di chi non è presente in provincia e vuol amministrare la stessa da lontano.

Rene'

La differenza tra le due coalizioni?? La signora Carnevali ha puntato sui risultati innegabili dell'amministrazione Gori sulle persone, sull'idea di città e sulla continuità... e solo in piccola parte sulle "figure" dei partiti nazionali che li appoggiavano... il centro destra su ricette vecchie e come nel caso boccaleone, sull'appoggio "romano"... come effetto trainante il "santino" della Giorgia che da Roma risolve tutto ha funzionato in provincia e ha evitato la debacle per fratelli d'Italia in città... Nessuno del CDX si illuda, le persone hanno votato LEI...

Alice

Come competere con una stampa, chiesa e televisioni sempre pro sinisttra? Si vedono e parlano solo di sx...

Riccardo

Potete dire quello che volete... ma io da non votante posso dire serenamente e con obiettività che in 10 anni di Gori Bergamo si è trasformata in meglio, dopo essere stata ferma al palo per 30 anni. Perdere era impossibile...

Giorgio Begnis

Il crollo della Lega ha nome e cognome:Matteo Salvini. Personalmente non mi interessa, ma questo personaggio è inqualificabile

Cri

Gli ex dovrebbero stare zitti. Ma preparandosi al prossimo giro più fortunato si portano avanti con il classico ‘lavaggio delle mani’. Niente di nuovo nemmeno sotto il,sole bergamasco.( sole?,magari)

Marcello

Quanto alla stampa locale, direi meno male che c'è la voce di Prima Bergamo, perché altrimenti il totale conformismo perbenista della altre mi farebbe pensare di essere tornato ai "bei tempi" del Bugiardino della Sacrestia, che regnava incontrastato, unica voce nella Bergamasca. Poi arrivò il mitico caso del fantomatico concerto in onore del Beato Palazzolo, che fece scompisciare dalle risate l'Italia intera (13 giugno 1986 - ho ancora il prezioso trafiletto!).

Marcello

Io ho l'impressione che i partiti di destra fossero ben coscienti che ormai, per loro, Bergamo è persa per molto tempo, e che il loro "entusiasmo di facciata" fosse solo la recita della loro parte. La prova? Già da 2 volte hanno fatto una fatica tremenda a trovare un candidato sindaco, evidentemente perché nessuno voleva "bruciarsi". A Bergamo si è realizzato di nuovo il centro-sinistra degli anni sessanta. E scalzarlo sarà possibile solo quando (e se) le varie amministrazioni sua emanazione faranno errori madornali che faranno arrabbiare di brutto la maggioranza dei cittadini. Tutto molto difficile. Nel frattempo gli elettori di destra avranno per lo più smesso di andare a votare.

Mariano Giusti

Le solite lacrime dei protofasci che si lamentano della stampa schierata, ma in realtà non hanno proposto nulla di utile, evidentemente

Matteo

E crediamo pure alla fatina dei dentini! Se la stampa cittadina, eccezione forse per Prima Bergamo, non è schierata con la Carnevali allora possiamo credere anche alla fatina dei dentini! Detto questo non se lo aspettavano neppure a sinistra di stravincere. È una questione che andrebbe studiata seriamente perchè molto interessante. L'unica cosa facile da intuire e spiegare è il crollo della Lega. Perchè i bergamaschi dovrebbero votare uno che pensa solo al ponte sullo stretto? E i suoi sottoposti locali che neppure per errore hanno mai osato fare un distinguo, buttar li una mezza frase per smarcarsi un attimo. Alle europee li ha salvati Vannacci senò era un disastro anche lì. Il Capitano...

Adriano

Che a destra si parli di influenza degli organi di stampa schierati politicamente ha dell'incredibile. Da ormai 30 anni le TV di Berlusconi portano avanti il pensiero unico, la RAI segue a ruota. I fatti recenti non sono sicuramente esempio di neutralità politica. Gli organi della carta stampata tranne poche eccezioni non sono dediti a inchieste mirate a porre i politici di fronte alle loro responsabilità. Non credo proprio che la stampa locale possa aver fatto la differenza. Voglio credere che le persone si stiano riprendendo la capacità di osservare, valutare, scegliere in modo indipendente. Credo nella voglia di approfondire per giungere a una visione ecumenica dei fatti. Di non farsi trascinare dall'effetto Dunning Kruger tanto utile alle destre.

Claudio

Sicuramente gravi ed evidenti errori di valutazione nel centrodestra, come detto nell'articolo. Ma altrettanto evidente e a tratti imbarazzante la partigianeria della stampa locale per l'opposta compagine. Saluti.