Amministrative 2024

Elezioni 2024 a Torre Boldone, le ultime interviste a Macario, Farnedi, Grazioli e Albergoni

La gara è fra il sindaco uscente Luca Macario, Simonetta Farnedi, Alessandro Grazioli e Marta Albergoni

Elezioni 2024 a Torre Boldone, le ultime interviste a Macario, Farnedi, Grazioli e Albergoni
Pubblicato:

di Andrea Carullo

Una sfida molto agguerrita. Sono quattro i candidati alla carica di sindaco a Torre Boldone. Oltre al primo cittadino uscente Luca Macario, corrono Simonetta Farnedi, Alessandro Grazioli e Marta Albergoni.

Macario: «Piscina, asilo nido e comunità energetica»

Luca Macario, sindaco uscente e candidato per la lista “Insieme per Torre”, questa volta è sostenuto da tutto il centrodestra unito.

Macario, perché dovrebbero votare lei e non gli altri?

«Perché in questi cinque anni abbiamo realizzato progetti importanti, che hanno reso il nostro Comune più vivibile, accogliente e migliore, un posto dove far crescere i nostri figli. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno condizionato le priorità dell’amministrazione, ma con la competenza, l’impegno e l’esperienza abbiamo portato a termine tutti gli obiettivi che avevamo previsto nel 2019, mettendo sempre al centro i bisogni dei cittadini. Abbiamo affrontato insieme le difficoltà e abbiamo tenuto in ordine i conti del Comune. Ma non mi voglio fermare qui e sono convinto che ci sia ancora tanto da fare. E come sempre sarò sostenuto, oltre che da una parte dell’attuale gruppo, dall’entusiasmo di diverse persone nuove. Una squadra forte e rinforzata al servizio di Torre Boldone». (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 13 giugno, o in edizione digitale QUI

Farnedi: «Se votate le altre liste favorite l'attuale giunta»

Simonetta Farnedi, nome noto della politica di Torre Boldone, è la candidata sindaco per la lista “Uniti per cambiare”.

Farnedi, perché dovrebbero votare lei e non gli altri?

«Perché la nostra è la vera lista civica di Torre Boldone, senza partiti di riferimento. Vogliamo un paese inclusivo e solidale, dove ascolto e servizio restino sempre in primo piano. Sostituiremo la propaganda con la serietà e la competenza, rispettando anche chi non la pensa come noi. Invitiamo a non votare le altre tre liste per svariati motivi: “Insieme per Torre”, del sindaco uscente Macario, in cinque anni non ha sfruttato le opportunità offerte dai fondi del Pnrr, ha reso più cara la Tari, con una gestione dei rifiuti discutibile (l’affidamento diretto è stato bocciato dal Tar), ha cementificato ulteriormente il territorio e ora lancia promesse dal sapore elettorale come la piscina coperta nel bocciodromo. “Gentilezza 2030” è una lista guidata dal finto assessore Alessandro Grazioli, che non ha mai preso le distanze dall’attuale Giunta. Votare lui significa votare Macario. “Torre bene comune”, infine, è la lista che si ispira a Rifondazione Comunista. Dare il voto a loro va solo a vantaggio dell’attuale amministrazione». (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 13 giugno, o in edizione digitale QUI

Grazioli: «Museo delle parità di genere e oasi WWF»

Alessandro Grazioli, candidato sindaco per la lista civica “Gentilezza 2030”, è una delle sorprese di questa tornata elettorale per Torre Boldone.

Grazioli, perché dovrebbero votare lei e non gli altri?

«Perché siamo innovativi e concreti! Dandoci fiducia si voterebbe qualcosa di più grande di ognuno dei singoli membri della nostra lista, me compreso. Siamo la prima lista civica in Italia ad aver collegato a tutti i punti del programma i goal dell'agenda Onu 2030 ed è per questo che ognuno di noi si fa promotore di una evoluzione delle prossime progettualità comunali, partendo, però, da basi solide che sono già state realizzate dalla comunità per tematiche come sostenibilità e solidarietà». (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 13 giugno, o in edizione digitale QUI

Albergoni: «Un paese più solidale. Basta consumo di suolo»

Marta Albergoni

Marta Albergoni, non nuova all’impegno sociale e politico del paese, è la candidata sindaco per la lista civica “Torre bene comune”.

Albergoni, perché dovrebbero votare lei e non gli altri?

«Perché siamo un gruppo di persone con esperienze associative e politiche diverse, che condividono la necessità di amministrare Torre Boldone in modo alternativo da chi ha governato in questi anni, e anche da chi ha rappresentato l’opposizione. Abbiamo un’altra idea di paese più solidale, inclusivo e coeso, a misura di tutti e tutte, che offra pari opportunità per ricomporre una comunità fondata sui servizi e sulla socialità, in grado di recuperare la disaffezione alla politica». (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 13 giugno, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali