Equilibrismi

Elezioni comunali in Bergamasca: Salvini vuole Seriate, nel centrodestra acque agitate

La Lega rivendica i tre grandi Comuni (anche Albino e Dalmine), ma Fratelli d'Italia non ci sta. Il caso Gabriele Cortesi e i rumors sulla sua lista personale

Elezioni comunali in Bergamasca: Salvini vuole Seriate, nel centrodestra acque agitate
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di Wainer Preda

Matteo Salvini vuole Seriate. È quanto emerge da indiscrezioni filtrate dai corridoi del potere. Secondo quanto risulta a PrimaBergamo, in cima alla lista delle richieste della Lega sul tavolo regionale c’è il paese dell’hinterland bergamasco. Per il Capitano, irrinunciabile.

Questione di storia e tradizione. Seriate è leghista dal 1994, prima con Sisana, poi con Saita e ancora con Vezzoli. Dunque un feudo per il Carroccio. Un’enclave, addirittura un simbolo lungo trent’anni.

Solo che in ballo c’è anche Albino. Il paese all’imbocco della Valseriana è strategico, segnato in rosso sull’agenda della segreteria provinciale leghista. Per tre motivi.

Primo, perché avere Albino significa piazzare la bandiera verde nel territorio dell’assessore regionale di FdI Paolo Franco (originario di Gazzaniga ma residente a Albino), a vantaggio del capogruppo della Lega in Regione, Roberto Anelli.

Secondo, perché Albino è determinante per il controllo della Comunità montana della Valseriana, dove i leghisti vedrebbero bene il loro Yvan Caccia, consigliere della stessa, sindaco di Ardesio e presidente del Parco delle Orobie.

Terzo, perché Albino esprime una quarantina di delegati al congresso provinciale della Lega, nell’ultima edizione vinto da Fabrizio Sala (nella foto in apertura).

Il terzo paese sulla lista è Dalmine. Dove oggettivamente (...)

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