Elezioni regionali, bassissima affluenza (45,15% in città). Proiezioni: Fontana al 52%
Meno della metà dei lombardi è andata alle urne. Il governatore uscente sarebbe in testa con 15 punti sull'avversario del centrosinistra Majorino
Affluenza bassissima alle elezioni regionali. Oggi, lunedì 13 febbraio, alle 15, il dato definitivo degli elettori andati alle urne in Lombardia ha raggiunto il 41,6 per cento, il più basso di sempre. Mentre a Bergamo città si è raggiunto il 45,15 per cento.
Si tratta di un risultato che non si era mai visto nella nostra regione. I lombardi andati al voto sono stati poco più di quattro su 10, meno della metà. Che ci fosse disaffezione alle urne era stato previsto. Ma sono le dimensioni dell'astensionismo a impressionare.
Nel 2018, ovvero alla scorsa tornata, l'affluenza era invece stata del 73,1 per cento. Cinque anni fa però si votò in una sola giornata, mentre questa volta i seggi sono stati aperti due giorni.
Il dato dell'affluenza alla riapertura delle urne di questa mattina alle 7 era del 31,79 per cento. Oggi dunque hanno votato circa il 10 per cento degli aventi diritto.
Con una percentuale di astensionismo così alta diventa oggettivamente complicato azzardare qualunque previsione. Partiti e coalizioni ostentano sicurezza e tranquillità, ma è evidente che la disaffezione degli elettori alle urne, mai così elevata per elezioni di tale importanza, imporrà, in ogni caso, una profonda riflessione.
Exit poll: Fontana intorno al 50 per cento, Majorino al 35
Intanto i primi exit poll dicono che il presidente uscente Attilio Fontana sarebbe in netto vantaggio sugli avversari. In base ai dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai, Fontana sarebbe accreditato di una forchetta tra il 49,5 e il 53,5 per cento.
Molto staccato il candidato del centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Pierfrancesco Majorino, che raggiungerebbe una forchetta tra 33 e il 37 per cento. Ancor più indietro Letizia Moratti (Terzo polo) tra il 9,5 e il 13,5 per cento. Chiude la classifica Mara Ghidorzi (Unione popolare) tra l'1 e il 3 per cento.
Il governatore uscente della Regione Lombardia e ricandidato per il centrodestra, Attilio Fontana, è arrivato in via Bellerio nella sede della Lega dove i vertici del partito sono riuniti per attendere lo spoglio elettorale, dove è atteso anche Matteo Salvini.
Proiezioni Swg: Fontana sale al 52 per cento
Secondo le prime proiezioni fatte su dati reali da parte di Swg per La7, con il 29 per cento dei seggi, Fontana è dato al 52,8 per cento. Il candidato del centrosinistra Majorino è al 34,5 per cento. Mentre la Moratti si ferma al 10,6 per cento.
Le proiezioni dei partiti
Secondo quanto emerso, dalle proiezioni Swg con copertura del 29% dei seggi, ecco i dati partito per partito.
Nella coalizione del centrodestra:
Fratelli d'Italia : 23,40
Lega: 16,30 per cento
Forza Italia: 7,20 per cento
Fontana Presidente: 6,50 per cento
Noi Moderati: 1,40 per cento
Nella coalizione del centrosinistra i dati dicono:
Partito Democratico: 20, 80 per cento
La lista Patto civico Majorino: 4,7 per cento
Movimento 5 Stelle : 4,60 per cento
Verdi Sinistra Reti Civiche: 3,80 per cento.
Fra le liste che sostengono Letizia Moratti
Lista Moratti: 5,70 per cento
Azione-Italia Viva 3,90 per cento.