Elezioni regionali, in città mancano cento scrutatori
Prorogato di qualche giorno il termine per le richieste tramite modulo telematico disponibile sul sito web del Comune
Manca poco meno di un mese alle elezioni regionali. Domenica 12 e lunedì 13 febbraio quasi 90 mila residenti nella città di Bergamo saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo Consiglio e il nuovo Presidente della Regione Lombardia. La "macchina" elettorale, tuttavia, ha bisogno di altri cento scrutatori: finora, infatti, a dare la propria disponibilità sono stati 312, su 412 necessari per i seggi ordinari. Per questo motivo, l'Amministrazione Comunale ha prorogato il termine di candidatura, inizialmente fissato per oggi - lunedì 16 gennaio - ma posticipato a mercoledì 18 fino alle ore 12.
Dal 2019, infatti, il Comune di Bergamo non estrae più a sorte i propri scrutatori, proprio per evitare sostituzioni nel caso di rinunce. Chiunque sia iscritto alle liste elettorali del Comune e nell'apposito Albo può candidarsi spontaneamente attraverso un modulo telematico presente sul sito web del Comune. Questo metodo, come ha spiegato l'assessore ai Servizi Demografici Giacomo Angeloni a L'Eco di Bergamo, ha permesso di evitare alle scorse elezioni politiche di settembre di non sostituire nessuno scrutatore.
Per coprire i cento posti vacanti, possono presentarsi anche cittadini non iscritti all'Albo degli scrutatori: basta che si presentino l'11 febbraio, alle 16, nell'ufficio elettorale di Piazza Matteotti. Saranno circa 90 mila gli elettori, distribuiti in 26 seggi suddivisi a loro volta in 103 sezioni. L'elettore più anziano è una signora di 113 iscritta all'Anagrafe italiani residenti all'estero. Tra chi risiede in città, invece, sono due donne di 105 anni. I più giovani sono invece una ragazza e un ragazzo che compiranno diciotto anni proprio qualche giorno prima delle elezioni: si aggiungeranno ai 116 neo-diciottenni che voteranno quest'anno per la prima volta.