Forza Nord, cioè la zampata di Forza Italia per prendersi i bossiani delusi dalla Lega
Nomi storici del Carroccio, scontenti della linea di Salvini, si schierano con Tajani e Sorte. Sala, dei lumbard: «È un obbrobrio che non si può vedere»
di Wainer Preda
Il logo è molto simile a quello di Forza Italia. Solo che lo sfondo è verde e il claim tutto un programma: «Il Nord torna protagonista». Non è il nuovo slogan della Lega, ma di Forza Nord, il comitato interno agli azzurri, formato da ex esponenti del Carroccio, che ha l’obbiettivo d’intercettare l’elettorato del Settentrione.
«È un’associazione libera che è stata fatta da alcuni nostri parlamentari e dirigenti che punta ad aggregare gruppi di persone che vogliono impegnarsi per la crescita del Nord del nostro Paese» ha spiegato Antonio Tajani. Il segretario nazionale di Forza Italia si è affrettato a precisare che «non è né una corrente né un partito, ma solo un’associazione di amici del Nord come ne abbiamo tanti anche nel Sud».
Intanto il prossimo 28 aprile, il coordinatore regionale degli azzurri Alessandro Sorte terrà a battesimo Forza Nord, in una convention a Milano. Ci saranno, a vario titolo, diversi transfughi leghisti, fra cui l’ex sindaco di Verona e oggi parlamentare azzurro Flavio Tosi, l’ex governatore del Piemonte Roberto Cota, il referente piemontese Luca Bona, l’europarlamentare Stefania Zambelli. Oltre all’ex consigliere regionale leghista Max Bastoni e all’ex parlamentare bergamasco Tony Iwobi. E ci sarà anche Marco Reguzzoni.
Un bossiano di ferro. Di quelli della prima ora, tessera del Carroccio da giovanissimo, poi presidente della Provincia di Varese e successivamente capogruppo della Lega alla Camera fino al 2012. Nei giorni scorsi ha ufficializzato la decisione di «scendere in campo» di nuovo. Espressione berlusconiana scelta non a caso. E infatti l’imprenditore varesino, presidente dell’associazione “I Repubblicani“, sarà candidato alle elezioni europee di giugno «come indipendente» nella lista di Forza Italia per il collegio del Nord-Ovest.
«Forza Nord non è assolutamente un’Opa sulla Lega - spiega Alessandro Sorte - perché noi abbiamo un’identità che si rifà al Ppe, ai moderati, ai liberali e ai riformisti. Loro occupano e vogliono occupare legittimamente un altro spazio, che sta a destra della Meloni e a destra in generale della coalizione. Ognuno fa la sua partita, ma non c’è una competizione con la Lega. Ognuno prova ovviamente a prendere più consenso possibile».
Già, la strategia di Forza Italia è allargare i confini. Guardando al centro e intercettando gli scontenti degli altri partiti per incrementare il suo bacino elettorale. «Quello che succede in queste settimane è sotto gli occhi di tutti - continua Sorte -. Tutti i sondaggisti danno Forza Italia in costante crescita. Avevamo detto che l’obiettivo era la doppia cifra tra sorrisi e ironie. Ebbene, oggi i sondaggi ci danno vicini al 10 percento e siamo convinti di poterlo toccare e superare anche in Lombardia, dove possiamo fare una performance importante con una lista competitiva nel Nord-Ovest».
L’obbiettivo, neanche tanto velato, è quello di superare la Lega. (...)
Si resta leghisti per sempre e si cerca di migliorare il partito parlando all' interno del partito. L'unione fa la forza . Ricordatevi che forza italia è nata solo per contrastare la LEGA Nord , idem Forza Nord .
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Il nuovo comitato è composto da trombati della Lega, a cominciare da Tosi per culminare con Iwobi. Il punto è che molti secessionisti Lombardi e Veneti ci cascheranno.
Questa è tutta gente che gridava Padania libera, poi alcuni di loro sono stati eletti in regione o a Roma con Salvini e tutto andava bene anche se il motto era diventato Prima l'Italia, ma quando il mandato è finito si sono accorti che di colpo qualcosa non andava. Magia. Adesso tornano al nord e al verde in un partito che si chiama Forza Italia! Doppia magia. Come se gli indipendentisti scozzesi si unissero a Forza Gran Bretagna ( i Tory) o come se gli indipendentisti catalani si unissero a Forza Espana (Il PP spagnolo). Ditemi voi.