Fratelli d'Italia punta su un pezzo da novanta: l'ex ministro Giulio Terzi di Sant'Agata
Qualche chance anche per Lara Magoni, già eletta senatrice nella scorsa tornata, ma poi dirottata in Regione. In Forza Italia è ancora tutto da decidere
di Wainer Preda
Questo collegio a me, quell’altro a te. Gli sherpa dei partiti stanno cercando di districare la complicatissima matassa della spartizione dei colleghi elettorali blindati. Intanto, in Bergamasca filtra qualche indiscrezione. La più clamorosa riguarda Fratelli d’Italia. Ebbene, il partito di Giorgia Meloni avrebbe sondato la disponibilità alla candidatura di un pezzo da novanta: l’ex ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata. Per lui sarebbe pronto un posto nell’uninominale o nel proporzionale alla Camera.
Bergamasco, diplomatico di lungo corso, consigliere politico alla Nato e rappresentante permanente dell’Italia alle Nazioni Unite, Terzi è stato ambasciatore in Israele dal 2002 al 2004 e negli Stati Uniti dal 2009 al 2011. Nel novembre dello stesso anno diventa ministro degli Esteri del governo Monti. Per due anni. Poi, durante la vicenda dei marò in India, si dimette in diretta televisiva, in dissenso con la decisione del governo di rinviare i due militari a Nuova Delhi.
Alle politiche del 2013, pur non candidandosi, Terzi aderisce a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ed entra a far parte dell’ufficio di presidenza del partito. Dal 2021 è responsabile dei Rapporti diplomatici di Fratelli d’Italia: insomma, un elemento chiave della strategia atlantista della Meloni. (...)