Commenti su: Gori: «Dire "siamo per la difesa comune, ma contro il riarmo" è un'ingenuità, o un barbatrucco»

Silvia Bianchi

Gori sta dando dell'ingenuo o dell'ipocrita a Mario Draghi, che sostiene con forza la necessità urgente di uns difesa comune europea finanziata con debito comune europeo. Come Gori sicuramente sa, non è necessaria l'unanimità ma si può partire subito con una "cooperazione rafforzata" tra alcuni Paesi disponibili: si è fatto così per introdurre l'area Schengen e l'euro. Solo che questa iniziativa non può partire dalla Commissione europea: ci viole l'iniziativa dei governi e Gori dovrebbe lavorare per questo insieme al suo partito

Marcello

Non mi piace la piega che la situazione ha preso, non mi piace che dobbiamo spendere soldi in armi, ma... Non sopporto quelli che sottovalutano i problemi che abbiamo davanti. L'Europa senza una forza militare di dissuasione diventerebbe una gustosa polpetta da mangiare per le vere potenze del 21° secolo, e l'Europa non lo è. Non si pensi a invasioni vecchio stile, ma quando sei un vaso di coccio pieno di tante cose buone da prendere, sei poi costretto a dire sempre di si. Se tanti in passato si erano fidati degli USA, dimenticando i danni che hanno sempre fatto nel mondo e che hanno sempre curato anzitutto i loro interessi, adesso devono cambiare idea. Finché gli interessi dei popoli europei collimavano coi loro, tutto a posto, ma dopo ..? Per questo, a malincuore, devo dare ragione a Ursula & C. Non condivido ma, oggi, è il meno peggio che si possa fare.

Claudio

D'accordo con Gori nella critica alle evidenti contraddizioni dei suoi colleghi (??) di partito. Sul resto solita retorica acchiappavoti.

Gigio

Non possiamo farci carico, di tutti i mali del mondo. Nel nostro paese, non c'è guerra, ma muoiono quotidianamente, molte persone, per malasanità, femminicidio, omicidio, sul lavoro, sulle strade ecc. Questo signore, che ha votato a favore del riarmo, sottoforma di protezione per il territorio, è un falso, qualunquista, opportunista. Vuole che l'Europa, la quota maggiore la Germania, spenda 800 miliardi, per riarmarsi. Per difendere cosa?? Da chi?? La Russia, non ci invaderà mai. Preoccupiamoci invece, che la Germania, diventerà la nazione con il più grande arsenale europeo. 80 anni sono passati, dalla fine della guerra, voluta da un certo personaggio. Con le destre che ritornano in auge, armare ancora quella nazione, quello si diventa un pericolo Preoccupiamoci, del nostro paese, che sta andando a puzzole. Sanità, scuola, immigrati, delinquenza, lavoro ecc. Servono per quello i denari, non per altro. E basta foraggiare guerre.

Franco

La posizione di Gori è realistica ed è l'unica praticabile, poi se ne sentono di tutte ma bisogna dire che abbiamo molti filo russi e pacifinti che ciurlano nel manico.

Roberto

L'analisi di Gori è condivisibile. Purtroppo in giro c'è tanta demagogia che fa finta di ignorare la realtà e cioè che a poco più di 1000 km dall'Italia c'è un paese che quotidianamente viene bombardato e spesso gli obiettivi sono appartamenti di inermi cittadini con il solo scopo di creare il maggior terrore possibile tra la popolazione. E il responsabile di tutto ciò è un altro Paese che ha più volte minacciato di usare la sua forza militare (anche ordigni nucleari cosiddetti "tattici") per ottenere i propri obiettivi imperialistici.