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La direzione ha confermato
I nomi dei bergamaschi candidati dal Pd (con Articolo1 e Psi) alle prossime Regionali
Scandella, Riccardi, Casati, Vergani, Riva, Galizzi, Locatelli, Grazioli per i dem, sui si aggiungono Ferrandi e Giupponi
Hanno passato in rassegna i nomi proposti per poi, fondamentalmente, ratificarli. Questo è quello che è successo ieri pomeriggio, venerdì 23 dicembre, in occasione della direzione Regionale del Partito Democratico, che ha di fatto confermato le candidature per il territorio di Bergamo in vista del voto del 12 e 13 febbraio prossimo, quando si deciderà la nuova guida della Lombardia.
Il via libera è stato dato a tutti i nomi presentati dai segretari provinciali di Pd, Articolo 1 e Partito Socialista, che su un totale di 10 candidati, ne prevede 8 scelti dal Pd, uno da Articolo 1 e l'ultimo dal Partito Socialista.
I candidati del Pd
Jacopo Scandella
Davide Casati
Francesca Riccardi
Gabriele Riva
Mariagrazia Vergani
Maria Cristina Galizzi
Oscar Locatelli
Per il Partito Democratico bergamasco, i nomi sono quelli di Jacopo Scandella, consigliere regionale uscente che ha già completato due mandati al Pirellone; Francesca Riccardi, consigliera comunale di Bergamo e presidente assemblea Pd cittadina; Davide Casati, segretario provinciale Pd e sindaco di Scanzorosciate al secondo mandato; Mariagrazia Vergani, sindaca di Ranica; Gabriele Riva, ex segretario provinciale Pd e già sindaco di Arzago d'Adda; Maria Cristina Galizzi, assessore alle Politiche sociali e cultura di Brusaporto; Oscar Locatelli, già sindaco di Paladina e presidente del Parco dei Colli; Jenny Grazioli, coordinatrice circolo Pd Val Serina.
Primi commenti
Scalpitanti, si sono già fatte sentire le voci di Casati e Scandella, che hanno pubblicato sulle proprie pagine social l'annuncio della candidatura. Con lo slogan "Una Lombardia che funziona", il sindaco di Scanzorosciate ha fatto sapere questa mattina della sua disponibilità a candidarsi, perché «non basta lamentarsi quando le cose non vanno, bisogna farsi avanti, metterci la faccia e proporre nuove soluzioni. In questi anni da Sindaco l’ho fatto a Scanzorosciate insieme alla mia squadra e, a livello bergamasco, come segretario del Pd, insieme a tanti compagni di viaggio».
Scandella, fresco delle foto di saluto dopo cinque anni di consiglio regionale, scrive per confermare la candidatura: «Lo faccio per almeno due motivi: il primo è che Regione Lombardia deve cambiare. Per i giovani, le famiglie, la montagna. Per muoversi più in fretta, lavorare meglio, respirare più pulito, curare tutti quelli che ne hanno bisogno. Il secondo è che in questi anni ho avuto la possibilità di fare esperienza, costruire relazioni, acquisire competenze». Per chiosare con «tutta un’altra Lombardia, quindi. Questa è l'ambizione».
Anche Riva, in un lungo post su Facebook, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a candidarsi: «Credo sia giusto provare ad offrire al territorio in cui sono cresciuto le competenze che ho acquisito in questi anni di impegno e passione per la mia comunità e più in generale per la bergamasca. (...) Avrò modo in questo mese abbondante di campagna elettorale di spiegare le ragioni per cui sono convinto sia necessaria in Regione Lombardia una ventata di aria nuova».
Articolo 1 e Psi
Per Articolo 1 il nome è quello di Milvo Ferrandi, già presidente di Bergamo Infrastrutture e gestore di impianti sportivi, nonché presidente di Uisp Bergamo (Unione Italiana Sport Per Tutti). Per lui, la corsa alle regionali non è una novità, dato che ci aveva già provato nel 2013. Quello di Giovanna Giupponi, nativa di San Giovanni Bianco, attivista dell’Anpi e impiegata al Comune di Bergamo, è il nome scelto dal Psi.
I prossimi passaggi
La campagna elettorale non ha avuto tempo neanche di iniziare, dato che la presentazione è arrivata sotto la Vigilia di Natale e quindi subirà un freno con le festività natalizie. Il prossimo momento fondamentale, sarà la presentazione ufficiale della lista per il collegio di Bergamo alla presenza del candidato alla presidenza della Regione Pierfrancesco Majorino, fissata per il 12 gennaio. A completare la coalizione di centrosinistra ci saranno le liste del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi-Sinistra. L'appuntamento con il voto è fissato al 12 e 13 febbraio.
