In cerca di un dottore

Il caso della gente in coda all'alba alla farmacia di Osio Sopra per avere un medico arriva in Regione

Molti i cittadini che, nonostante freddo ed età avanzata, hanno aspettato il proprio turno fuori. Casati (Pd) chiede maggiore accessibilità ai servizi

Il caso della gente in coda all'alba alla farmacia di Osio Sopra per avere un medico arriva in Regione
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Lunghe code, già dall'alba di ieri (lunedì 6 novembre), alla farmacia Bellaviti di Osio Sopra, l'unica del paese, per effettuare la scelta/revoca del medico di base. Nonostante il freddo e l'età media piuttosto avanzata dei cittadini, in tanti si sono messi in attesa dell'apertura, per assicurarsi così un posto tra i pazienti del nuovo medico di medicina generale del comune, il dottor Mario Turani.

Anziani in difficoltà

«Episodi simili fanno riflettere - ha commentato il consigliere regionale Davide Casati -. Le foto nelle quali mi sono imbattuto di cittadini in coda alle 6.30 del mattino, fuori da una farmacia di Osio Sopra, per la scelta del medico di base spiegano più di mille parole dove il servizio sanitario lombardo è inefficiente. Gli anziani non sono in grado di utilizzare le procedure digitali e quindi vengono letteralmente esclusi anche dai servizi più semplici: è evidente che questa "emarginazione digitale" non è accettabile».

Chiesta semplificazione delle procedure

«Come Partito Democratico - ha proseguito Casati - chiediamo di semplificare le procedure per la scelta e revoca dei medici, coinvolgendo non solo le farmacie ma anche gli uffici postali. Nelle nuove Case di Comunità sarebbe importante predisporre appositi sportelli a sostegno degli utenti che non sono in grado di utilizzare o non sono dotati di computer e smartphone. Bisogna lavorare sull'accessibilità ai servizi, che è il primo step per garantire prossimità ai cittadini ed efficienza del sistema».

Commenti
Elena

Anziani...anziani.. tanti hanno abbastanza denaro da parte per pagarsi le cure anziché fare viaggi costosi o vita da nababbi. La priorità dovrebbe essere in base al patrimonio non al reddito! Intanto coloro di mezza età muoiono, in quanto non hanno abbastanza soldi nemmeno per pagare il ticket o perché per colpa di 'sti anziani non trovano mai posto con la mutua e a pagamento non se lo possono permettere! Chi manterrà questi anzioni senza il contributo dei giovani? Fate pagare le cure agli anziani milionari! Ups dimenticavo.. gli anziani sono una bella fetta di elettori e nessuno mai avrà il coraggio di cambiare sistema!

Medico di Fakiglia

Sono un medico di famiglia che nell'ultimo anno ha fatto oltre 500 visite a pazienti "orfani" del medico di base. Quando s'inserisce un nuovo medico in un certo ambito gli anziani senza competenze digitali sono diacriminati. Ho la possibilità di vedere dal portale del Siss l'orario in cui alcuni pazienti scelgono il nuovo medico di base. Sapete a che ora? Alle tre di notte con un click dal proprio PC. Risultato? Che le ragazzine che utilizzano il medico di base per la pillola contraccettiva o per curare i brufoli trovano un medico di famiglia mentre gli anziani con diverse gravi patologie croniche fanno la coda alle 6,30 al di fuori delle farmacie oppure devono girare la provincia per cercare un dottore disposto a visitarli. Che vergogna per un Sistema Sanitario Regionale che si vanta di essere il migliore in Italia! Penso si debba abbandonare il mito della "libertà" di scelta del medico di famiglia e approvare un decreto che favorisca la scelta del medico nuovo in via prioritaria ai malati con patologie croniche certificati da esenzione per patologia e/o in possesso di invalidità, lasciando in un secondo tempo i posti liberi ai giovani o alle persone ancora prive di malattie croniche.

Paola

Ho 70 anni e fortunatamente per me dimestichezza col PC, perciò, per accaparrarmi il medico di base sono stata alzata tutta notte a provare e riprovare finché ce l'ho fatta. Molti miei coetanei che non hanno studiato e non posseggono un computer, al mattino, in farmacia, hanno trovato i posti esauriti ed è stato assegnato loro il medico in un atro comune con gran disagio. Figuriamoci gli ottantenni!!! È una situazione insostenibile.

Pierbattista

I cittadini devono sapere che alla casa di comunità di Dalmine sono a disposizione tre sportelli x la scelta e revoca dei medici, dal lunedì al venerdì tutte le mattine su prenotazione su zerrocoda in Google e al pomeriggio dalle 13 alle15,30 dal lunedì al giovedì senza appuntamento. Dal 3 gennaio ad oggi più di 30.000 servìzi effettuati, inoltre dal mercoledì al venerdì mattino l'unico volontario presente addestra x prenotare col proprio telefono. Questi sono i fatti inoltre aggiungo che i vari servizi effettuati dalla casa di comunità hanno riguardato fino ad oggi + di 48.000 servizi, nel mese di ottobre la CDC di Dalmine ha garantito la ex guardia medica la presenza x 12 ore di notte e 24 ore il sabato e la domenica, il servizio è mancato x una sola notte. X ultimo ricordo che è l'unica funzionante x 184.000 abitanti.

Sergio

Carissimo politico ( destra o sinistra non mi interessa ) poche chiacchere e facciamo i fatti, proteggiamo le fasce deboli e non complichiamo loro la vita. sempre più dura e complicata . Volere potere!

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