Il consigliere Carrara chiede un tavolo comune con Aler e residenti per il cambio di gestione

Il cambio di gestione degli alloggi popolari, che l'amministrazione ha deciso di far passare da Aler a Mm Spa, è stato un terremoto e la sua onda d'urto, prima di una stabilizzazione, prevede inevitabilmente una serie di scosse di assestamento. Proprio per questo, il consigliere della Lega Alessandro Carrara ha deciso di rivolgere all'amministrazione comunale un'interrogazione, dopo i dubbi sollevati dal suo collega, di consiglio e di partito, Alberto Ribolla meno di un mese fa.

Necessario chiarire

Carrara si chiede: «Se l'amministrazione ritenga opportuno convocare un tavolo comune con Aler e rappresentanti dei residenti per divulgare al meglio tutte le informazioni riguardo il cambio di gestione e le scadenze in programma in termini di pagamenti e le scadenze in programma in termini di pagamenti. La domanda, che sembra più un suggerimento come spesso succede nelle sue interrogazioni (e nei documenti di questo tipo in generale), è accompagnata da una seconda questione: «E se, qualora si riscontrassero delle problematiche nel saldo degli importi dovuti, l'amministrazione intenda istituire un fondo ad hoc per le morosità non colpevoli».

I canoni in sospeso

Il perno della controversia verte sulle considerazioni del consigliere, che fa notare come «con la conclusione dell’accordo tra Aler e il Comune di Bergamo, si apre la delicata fase della riscossione dei canoni in sospeso (spese condominiali) che gli inquilini devono versare ad Aler per le annualità appena trascorse. Gli inquilini, a causa di diversi fattori che comprendono anche la difficoltà di andare incontro all’aumento delle spese energetiche che impattano fortemente sui redditi degli stessi, hanno grosse difficoltà nel saldare gli importi dovuti ad Aler. Senza contare che non sono ancora state rese note le modalità e le tempistiche per il saldo».

Il dibattito

L'interrogazione prevede una risposta orale che potrebbe innescare il dibattito nel prossimo consiglio comunale. Dopotutto, già in passato le discussioni sul tema erano state focose. Diversi i dubbi sollevati da parte delle opposizioni in quanto il cambio di gestione da Aler a Mm Spa non sembra dare le necessarie garanzie agli inquilini degli alloggi.