Una data non casuale

Il raduno della Lega a Pontida sarà il 6 ottobre in memoria della battaglia di Lepanto

Nel 1571 la Lega Santa degli europei sconfisse l'Impero Ottomano. Il segretario provinciale Sala: «Vogliamo ripartire dalla base»

Il raduno della Lega a Pontida sarà il 6 ottobre in memoria della battaglia di Lepanto
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Fissata la data del raduno della Lega a Pontida: la tradizionale manifestazione del Carroccio si terrà domenica 6 ottobre, il giorno prima della ricorrenza della battaglia di Lepanto, quando il 7 ottobre 1571 la Lega Santa sconfisse in uno scontro navale l'Impero Ottomano.

Una data, ha fatto sapere il leader Matteo Salvini, non scelta a caso, dall'evidente significato politico, in linea con la strada intrapresa dal Carroccio anche alla luce delle recenti elezioni europee.

Un raduno particolare

Il tradizionale raduno della Lega, come riportato da PrimaMerate, tornerà quindi dopo le polemiche sul "sacro suolo" di Pontida, amministrato tra l'altro dopo tanti anni da una lista civica di centrosinistra. La quale con il suo candidato, Davide Cantù, ha strappato al Carroccio il suo feudo, con sullo sfondo la sfida fratricida del Partito Popolare del Nord che ha sfidato apertamente il sindaco uscente Pierguido Vanalli con il "ticket" composto dalla candidata Francesca Losi e dal "saggio" Roberto Castelli alle sue spalle.

Temi a destra e Autonomia

Lo scorso anno, sul pratone, si erano contati meno militanti rispetto al solito. Qualcuno aveva maldigerito la presenza della leader della droite francese Marine Le Pen, che aveva arringato la folla dal palco puntando il dito contro Bruxelles su temi come immigrazione, "islamizzazione" dell'Europa e molto altro.

Anche per questo, la decisione di fare riferimento a un evento storico in cui l'Europa cristiana affrontò i turchi islamici riuscendo a sconfiggerli - tra l'altro, una delle vittorie più eclatanti contro quel popolo in spedizioni di questo tipo - non sembra presa a caso, ma parrebbe un tentativo di ricollegarsi alle tematiche che le destre nazionaliste continentali portano avanti da tempo.

«Siamo un partito territoriale e vogliamo ripartire dalla base, dal territorio e dai cittadini - ha spiegato il segretario provinciale, Fabrizio Sala, a L'Eco di Bergamo -. C'eravamo quando la Lega era al 3 per cento e quando è salita al 34 per cento: non ci nascondiamo davanti a niente e nessuno, sarà una grande festa di colore e comunità. È anche l'anno in cui abbiamo approvato l'Autonomia, a cui dovrebbe essere dedicato il raduno di quest'anno. Sarà una festa di libertà, l'evento di un popolo che si ritrova».

Commenti
gus

La vittoria della Lega Santa nella battaglia di Lepanto è stata inutile: era iniziata la nuova rotta verso le Americhe, la quale aveva soppiantato quella verso oriente.

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