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Il voto nei quartieri di Bergamo: flop Pezzotta, pure Boccaleone ha scelto Carnevali
Il miglior risultato della sindaca è a Monterosso (62%), il peggiore ai Colli. Vittoria a fatica in Città Alta. Non mancano poi le sorprese...
La partita sul territorio di Bergamo è vinta 20-1 da Elena Carnevali, che ha ottenuto più voti in tutte le sezioni della città con percentuali talvolta sul filo del rasoio, talvolta smaccate. Tutte tranne in una: i Colli, dove l'avversario Andrea Pezzotta l'ha superata con il 51,47 per cento.
A fornire questi dati (riportati da L'Eco di Bergamo) è InTwig, società bergamasca di data intelligence, che ha analizzato il voto in città suddividendolo per territori. E dalla cartina che ne risulta si hanno conferme, ma anche sorprese.
La sorpresa di Boccaleone
Primo fra tutti, il quartiere di Boccaleone. Qui Pezzotta era certo di aver affondato una vittoria importante inserendosi nell'annosa vicenda del treno per Orio che taglierà in due questa zona e che ha creato numerose polemiche contro l'amministrazione Gori sulla cui onda si inserisce la Carnevali.
Alla prova del voto però, quello che era sembrato un colpo politico - e che così era stato sbandierato da Pezzotta - si è dimostrato ben poca cosa, dato che Elena Carnevali ha distanziato il candidato del centrodestra di ben undici punti in questo quartiere. A Boccaleone, infatti, l'ormai sindaca ha preso il 53,9, mentre Pezzotta si è fermato al 42,3. Sopra la media il candidato pentastellato Vittorio Apicella, con il 3,7 per cento.
Villaggio degli Sposi e in Malpensata
Il picco più alto per i Cinque Stelle è stato però al Villaggio degli Sposi, dove hanno superato la soglia del quattro per cento. E anche questo quartiere può dirsi una sorpresa per il centrosinistra. Qui infatti tra furti nelle case, episodi di vandalismo e auto scassate e derubate, i problemi di sicurezza potevano ispirare una voglia di cambiamento. Un anno fa, in particolare, l'assessore alla Sicurezza Sergio Gandi aveva partecipato a un incontro con i cittadini durante il quale i toni si erano accesi. Gli elettori però hanno alla fine deciso di continuare a dare fiducia alla coalizione che ha raggiunto il 54,7 per cento contro il 41,1 per cento di Pezzotta.
Sempre restando in tema sicurezza, anche alla Malpensata, quartiere problematico per droga, furti ed episodi di violenza, è stato premiato il lavoro di rigenerazione e riqualificazione della zona. Qui la coalizione di centrosinistra guidata dalla Carnevali ha raggiunto ben il 55,8 per cento, contro il 41 per cento di Pezzotta.
Monterosso il migliore
Meno sorprendente il successo di Carnevali nei quartieri più centrali, dove tiene un buon distacco. La coalizione di centrosinistra è poi andata benissimo nel quartiere San Paolo, dove ha raggiunto il 58,3 per cento e così anche in Borgo Santa Caterina. Più in alto ancora va però Monterosso, dove la candidata è arrivata a sfiorae il 61 per cento e in vetta Loreto, dove ha raggiunto il 62 per cento.
Città Alta al pelo
Tra i quartieri più bassi c'è Città Alta, probabilmente memore dalle recentissime questioni relative al Parking Fara e alla nuova Ztl lungo le mura. Qui la Carnevali resta in vantaggio con più il 50,6 per cento, ma con "soli" tre punti da Pezzotta al 47.
I bergamaschi mugugnano, si lamentano ma poi votano nello stesso modo, incomprensibili... o masochisti.
Ma come Gori non pensava solo ai ricchi di Città Alta? E com'è che questi invece han votato Pezzotta? L'unica spiegazione è che quello che si legge sui social è frutto di una minoranza molto rumorosa ma che non ha riscontro nella realtà, altrimenti Pezzotta avrebbe vinto con perentuali altissime.
In pratica tutta la narrazione della sinistra dei ricchi è evidentemente ribaltata. I dati hanno smentito mesi e mesi di deliri di Francesco Giuseppe e dei suoi amichetti. Un abbraccio forte, che il sole sorgerà anche domani!
Avrei gradito che il nuovo sindaco non avesse detto le solite ovvietà in cui non crede nessuno ("sarò il sindaco di tutti"). Ormai ha vinto e per almeno 5 anni i bergamaschi (tutti) se la devono tenere. Brontoleranno sempre, come al solito, e poi fra 5 anni probabilmente la voteranno di nuovo. Chi non l'avrebbe voluta non può fare più nulla. Ma almeno ci risparmi le melensaggini!
Spero di sbagliarmi, ma una delle prime decisioni della nuova giunta sarà quella di abolire lo "scavalco" di Città Alta, con il conseguente appesantimento del traffico in centro città.