Intervista ad Alessandro Sorte (Forza Italia): ecco le infrastrutture che ci servono
Il centrodestra ricandida il deputato uscente nel collegio di Treviglio. «Le tangenziali non più rinviabili»
di Wainer Preda
Alessandro Sorte ha 38 anni e una lunga esperienza politica. Deputato uscente di Forza Italia, originario di Brignano Gera d'Adda, conosce alla perfezione il territorio della Bassa Bergamasca, dove peraltro nutre un notevole seguito. Per questo il centrodestra ha deciso di candidarlo nell'uninominale alla Camera, nel collegio di Treviglio, Val Cavallina e Sebino.
Con quali obiettivi è tornato in Forza Italia?
«Mi riconosco nel Ppe. Il presidente Berlusconi ha chiesto il mio impegno per rafforzare l’area moderata di centrodestra».
Perché si candida a Treviglio?
«È il territorio in cui ho sempre speso il mio impegno politico e in cui ho il maggior radicamento».
Lei ha portato Berlusconi a Bergamo. Come c’è riuscito?
«Negli ultimi mesi mi sono confrontato molte volte con il presidente. Mi è venuto spontaneo invitarlo alla convention che ho organizzato a maggio. C’erano 1500 persone, tra simpatizzanti e amministratori locali».
Berlusconi l’ha scelta per le trattative col centrodestra. Perché lei?
«Ha verificato le mie conoscenze in materia di legge elettorale e mi ha detto: “Vai tu che ne capisci”».
Cosa ha fatto finora per la nostra terra?
«Al netto dei provvedimenti nazionali, in Regione ho dato il via al maxi investimento da 1,6 miliardi per l’acquisto di 160 nuovi treni per i pendolari; al finanziamento atteso da 30 anni della tangenziale di Verdello; poi ho finanziato il raccordo tra Brebemi e A4, la fermata ferroviaria all’Ospedale, la riqualificazione del rondò del casello di Bergamo».
Questione gas. Il Paese rischia grosso...
«Servono una risposta europea per un tetto al prezzo del gas e un intervento nazionale, senza scostamenti di Bilancio, per calmierare subito l’aumento dei costi dell’energia».
Una volta a Roma, la prima iniziativa per Bergamo?
«Oltre alla questione energia, farò una battaglia per realizzare la Nuova Cremasca. Le tangenziali di Urgnano e Cologno non sono più rinviabili. Con queste creeremo un nuovo collegamento Nord-Sud, agganciandoci al (...)