- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Io sto con la Colombo . Non si può partecipare al consiglio comunale da casa . A casa con familiari , amici , giornalisti ... e no .
Bhe credo che se il pensiero pronunciato non fosse il suo, se lo doveva quanto meno rileggere a casa, o rifiutarsi di leggerlo. Non va comunque a favore della consigliera aver letto il pensiero di altri e non averne uno suo... Visto che poi si vuol dare la colpa alla consigliera Tura di chissà quale misfatto (a meno che non sia l'autrice della lettera), credo non abbia nessuna colpa. Non avere un proprio pensiero quando si rappresenta una parte di cittadinanza penso sia di una gravità assoluta.
Del maiale 🐖 non si butta via NIENTE
Mai che un politico abbia il coraggio di dire che ha sbagliato e si dimetta realmente. La colpa è sempre di qualcun altro. Che classe politica penosa che abbiamo partendo dal basso a seguire....
Chi è causa del suo mal pianga se stessa
non sa come parlare e manda avanti il marito. Vergogna
Malattia professionale?