Pezzoni a capo della formazione bergamasca? Il presidente della Provincia: «Uomo giusto»
L'ex sindaco di Treviglio ed ex direttore dei Salesiani sconta ancora lo scandalo scoppiato nel 2015 in merito alla sua falsa laurea (poi ottenuta nel 2018)
Quando alla didattica si accosta il nome di Beppe Pezzoni, già sindaco di Treviglio e direttore dei Salesiani dimessosi nel 2015 dopo lo scandalo scoppiato per la falsa laurea (conseguita realmente nel 2018), a distanza di anni si crea ancora un connubio destinato ad alimentare polemiche.
Lo dimostra il caso che si è venuto a creare intorno alla nomina dell’ex primo cittadino della Bassa alla presidenza di Abf-Azienda Bergamasca Formazione, società importante della Provincia, al posto dell’ex presidente Damiano Amaglio. Una scelta che sarà formalizzata lunedì (10 maggio) e che il presidente Gianfranco Gafforelli ha deciso di attribuirsi e di rivendicare con forza intervenendo sulle colonne di Corriere Bergamo.
Il rinnovamento dei vertici di Abf, condiviso dal Consiglio provinciale, è causa del deterioramento dei rapporti tra il numero uno di via Tasso e Amaglio, nominato dallo stesso Gafforelli nel 2018. Le dimissioni rassegnate da quattro componenti del Cda avevano fatto il resto, facendo decadere il presidente.
La nomina di Pezzoni sarebbe stata maldigerita soprattutto tra i civici e i democratici eletti in provincia e, nonostante lo stesso interessato pare abbia messo in guardia Gafforelli sul caso che avrebbe potuto sollevarsi, il presidente della Provincia ha difeso la sua scelta in quanto l’ex sindaco di Treviglio avrebbe le «competenze e le capacità» per guidare la società.