Fine anno

L’Amministrazione Gori distribuisce 600mila euro a enti e associazione del territorio

Sono 145 i beneficiari dei contributi 2020 del Comune di Bergamo. La cifra maggiore va a I Maestri del Paesaggio: 47mila euro

L’Amministrazione Gori distribuisce 600mila euro a enti e associazione del territorio
Pubblicato:

Salgono a 600mila euro, oltre 145 i beneficiari, i contributi di fine anno dell’Amministrazione Gori a enti e associazioni del territorio: si aggiungono infatti altri 30mila euro, che vengono riconosciuti a soggetti che operano in servizi educativi. Spazi gioco, la promozione del baskin, progetti rivolti a studenti con difficoltà di apprendimento, il progetto “Giovani e quarantena” e altri ancora completano il novero dei contributi che il Comune di Bergamo mette a disposizione per mitigare gli effetti della crisi covid19 e a coprire le spese che soggetti diversi hanno sostenuto per organizzare attività ed eventi in ambito culturale, sportivo-ricreativo, sociale, educativo o ambientale sul territorio cittadino durante il 2020. Una cifra, quindi, ancora più significativa (precisamente 596.281 euro) per questo difficile 2020: qui la lista dei beneficiari (e le cifre).

Contributi essenziali. Nel 2020 i contributi riconosciuti dall’Amministrazione comunale sono ancora più significativi, vista la difficile situazione legata alla crisi covid19, che ha messo in difficoltà i bilanci di tantissime realtà cittadine. Il Comune di Bergamo ha risposto con il Programma Rinascimento, varato con Intesa Sanpaolo e CESVI, che ha permesso di erogare quasi 8 milioni di euro a fondo perduto (accompagnati da prestiti d’impatto a condizioni vantaggiose) soprattutto alle piccole imprese commerciali e imprenditoriali, ma sono stati pubblicati bandi anche a favore del terzo settore e del mondo della cultura e dello spettacolo. La destinazione di 600mila euro dal bilancio 2020 a enti che lavorano e operano in città è quindi particolarmente significativa e dà un segnale di continuità rispetto agli anni precedenti.

Per ricapitolare. Come da tradizione, il capitolo ascritto al sindaco Gori, 120mila euro complessivamente, che vanno ad Arketipos (la quota del Comune per l’organizzazione dell’evento), BergamoScienza, a Forme (per un’edizione molto ambiziosa anche se via web, anche alla luce del riconoscimento di Bergamo come Città Creativa Unesco per la gastronomia), al Ducato di Piazza Pontida, Acli, l’Associazione Nazionale Carabinieri e molti altri tra enti e associazioni. 128,6mila euro vanno invece alle associazioni sportive del territorio, tra le quali spiccano Promoeventi sport, Tenax Bergamasca Scherma, Olme Sport, Time 4.2 Asd, Asd Atletica Bergamo, tutti enti che hanno organizzato alcuni degli eventi sportivi più importanti dell’anno che si avvia a conclusione in città, come il Giro di Lombardia o il Challenger internazionale di Tennis. Circa 8,6mila euro vanno a finanziare progetti ambientali e di valorizzazione del verde pubblico, come gli orti dell’Azzanella, un parco per i bambini del Patronato San Vincenzo e le iniziative degli Amici dell’Orto Botanico. Altri 25mila euro vengono destinati ad associazioni che hanno organizzato iniziative e interventi di rilievo in ambito ambientale, come il Festival  dell’Ambiente, i mercati della Terra di Slow Food, Dirama, il Food Film Fest e altri ancora.

Cultura e teatro. 133.970 euro sono invece destinati alle tante associazioni culturali della nostra città: Teatro Prova, Pandemonium, il Festival Pianistico Bergamo e Brescia, Associazione Arts, il Cerchio di Gesso, Fondazione Cattaneo, fondazione Ravasio sono solo alcuni degli oltre 35 enti a cui vengono riconosciuti contributi a fronte dell’organizzazione quest’anno di iniziative culturali di rilievo. Cospicuo anche il riconoscimento del valore sociale di molte iniziative di quartiere e non solo per il 2020: 149.000 euro vanno infatti ad associazioni ed enti che operano in questo settore, come i Centri Terza Età della città, molte parrocchie della città, Melarancia, Amici del Trapianto di Fegato, Arci e tanti altri ancora, meritevoli di costruire coesione sociale con le loro iniziative sul territorio comunale. Infine i quasi 30mila euro per le associazioni di servizi educativi.

Seguici sui nostri canali