davanti all'antenna

L'Anpi di Dalmine: «Forza Nuova in piazza coi gazebo? Un atto di provocazione»

Ha suscitato forti reazioni l'allestimento, proprio nel cuore della città, di un chiosco del partito di estrema destra e nostalgico

L'Anpi di Dalmine: «Forza Nuova in piazza coi gazebo? Un atto di provocazione»
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di Laura Ceresoli

Ha suscitato forti reazioni da parte di diverse realtà politiche e associative locali l’allestimento di un gazebo di Forza Nuova nella centralissima piazza Libertà, di fronte all'Antenna, a Dalmine.

Il partito, noto per le sue posizioni di estrema destra e nostalgiche del fascismo, ha trovato immediata opposizione soprattutto da parte dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, storicamente impegnata nella difesa dei valori della Resistenza e nella promozione dell'antifascismo. L'Anpi ha infatti condannato la presenza del gazebo, definendola un atto provocatorio e in contrasto con i principi democratici sanciti dalla Costituzione italiana.

«Dalmine è una città antifascista e la sua storia parla chiaro - spiega la sezione “Betelli” di Dalmine -. In fabbrica e fuori gli abitanti e i partigiani dalminesi hanno lottato, pagando spesso con la vita, contro la dittatura fascista prima e l'occupazione nazista poi. Forza Nuova è un partito politico dichiaratamente neofascista. I suoi leader sono stati condannati per il vergognoso assalto squadrista alla sede della Cgil a Roma nel 2021. Da anni Anpi e le forze democratiche del nostro Paese chiedono l'immediato scioglimento di Forza Nuova. Ci domandiamo come sia stato possibile che Forza Nuova abbia potuto organizzare un gazebo politico sul nostro territorio e rimarchiamo ancora una volta la nostra più ferma condanna dell'accaduto».

Il Pd Dalmine ha espresso indignazione, sottolineando l'inopportunità di permettere a gruppi di estrema destra di promuovere le proprie idee in spazi pubblici: «Ci siamo subito attivati per capire come sia stato possibile accordare l’utilizzo di spazi pubblici a un’organizzazione come questa - spiega il capogruppo Renato Mora -. Ricordiamo che per occupare suolo pubblico a Dalmine è necessario dichiararsi antifascisti, come prevede il regolamento comunale. Dalmine ha una storia di lotta partigiana e resistenza antifascista. Noi intendiamo onorarla al meglio delle nostre possibilità. Non c’è spazio per i fascisti nella nostra città».

Dal canto suo il sindaco Francesco Bramani fa sapere che si è trattato di un errore di un suo dipendente comunale (...)

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Commenti
Gigi

Forza nuova? Altro che nuova: sembra una RSA in gita...

Adriano

Caro Eros, la politica negli ultimi anni è peggiorata in senso generale. Quindi non è raro individuare comportamenti scorretti e relative bugie in tutti gli schieramenti (alla sinistra ad esempio contesto la presa di posizione sul conflitto israelopalestinese). Poi è abbastanza ovvio che l'attenzione si focalizzi sul governo in carica che, a mio avviso, ha raggiunto livelli negativi difficilmente eguagliabili.

Eros

Io sono in totale accordo con il signor Adriano solo una cosa mi manca del suo ragionamento .....quando dice che i politici mentono sapendo di mentire e fa degli esempi specifici (CORRETTAMENTE) noto però che ha inserito solamente dichiarazioni di politici di destra di questo governo ,ma vorrei chiedere se è una svista o quelli di sinistra a prescindere dicono sempre la verità?? o è POPULISTA anche questa affermazione??? GRAZIE

Adriano

Caro Claudio, esistono molti diversi tipi di bias cognitivi, poiché in fondo ci servono a sentirci più sicuri nella complessità del mondo in cui viviamo. Tutti noi li commettiamo e ognuno di essi può influenzare la nostra capacità di prendere decisioni e saltare alle giuste conclusioni. Una delle strategie più efficaci per prevenire un bias cognitivo è prendere decisioni basate su dati oggettivi. È anche importante riconoscere i propri limiti cognitivi discutendo delle proprie opinioni con altri, soprattutto con persone che la pensano in modo molto diverso da noi. Detto questo la invito a provare a valutare le bugie (oggettivamente verificabili), che tutti i giorni ci rifilano i leader populisti. Mentono sapendo di mentire. Eliminazione legge Fornero, meno tasse per tutti (sì ma per quelli che già ne pagano meno del dovuto), maggiore fondi alla sanità...

claudio

Caro Adriano ha ragione. Ho, per fortuna, una visione dei fatti molto diversa dalla sua. Non soffro assolutamente di nulla e sono, pensi un pò, orgogliosamente populista. Saluti.

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