Lecco-Bergamo: c'è l'accordo per la progettazione esecutiva (in attesa del cantiere)
L'annuncio da parte del deputato Fragomeli. Per Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, si tratta però della «sagra degli annunci»
Se ne parla da oltre 50 anni forse questa è veramente la volta buona perché si sblocchi il completamento della Lecco-Bergamo. Una strada ritenuta fondamentale per decongestionare il traffico dei pendolari che, ogni giorno, si spostano tra le due provincie.
Come riportano i colleghi di PrimaLecco, Gian Mario Fragomeli, deputato della Brianza lecchese e capogruppo del PD in Commissione finanze, ha confermato oggi (mercoledì 8 settembre) l’accordo per provvedere alla progettazione esecutiva dell’infrastruttura.
«L’avevo già anticipato con cognizione di causa e senza fughe in avanti solo poche settimane fa (a fine luglio ndr) – ha commentato Fragomeli -. Il testo della convenzione tra Anas e Provincia di Lecco per la ripartenza della progettazione esecutiva della Lecco-Bergamo aveva l’assenso del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. E infatti, a seguito della recente presa visione e dell’ok al nuovo testo da parte della stessa Provincia, il Ministero mi ha nuovamente confermato che provvederà a dare il nullaosta formale ad Anas per stipulare la convenzione».
Paiono quindi superate le difficoltà burocratiche che impedivano di quantificare nel dettaglio i costi di costruzione. L’obiettivo, adesso, è di completare il collegamento stradale in tempo con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
Per Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco a Palazzo Bovara, questo non sarebbe altro che l’ennesimo capitolo di una «sagra degli annunci. Nessuno di noi mette in discussione l'onestà intellettuale dell'onorevole Fragomeli, ma forse dovrebbe essere più cauto, prudente e meno suscettibile alle critiche».
Come spiega PrimaMerate, secondo Valsecchi il fatto che il Ministero stia per dare il nullaosta ad Anas non è una notizia degna di nota, anche perché già annunciata più volte. «Il problema – ha aggiunto Valsecchi - è che mi aspettavo che il progetto esecutivo fosse in capo all'Anas e non alla Provincia di Lecco, che ha già dimostrato i suoi limiti a gestire progettazioni così complesse. I cittadini di Chiuso e di Lecco, quelli della dorsale bergamasca se ne fregano delle reiterate e risentite comunicazioni: vogliono semplicemente i fatti. Che per il momento, come al solito, non si vedono».