Bergamo: Mauro Brambilla si candida alla segreteria provinciale della Lega
Il sindaco di Fontanella rompe gli indugi e scende ufficialmente in campo, in vista del congresso del 20 novembre. E' il primo candidato ufficiale
Mauro Brambilla si candida alla segreteria provinciale bergamasca della Lega che andrà a congresso il prossimo 20 novembre a Treviglio. Lo ha ufficializzato Brambilla stesso in una nota diffusa alla stampa.
«Mi è stato chiesto in diverse occasioni e da molte persone di mettermi a disposizione per una possibile candidatura alla segreteria provinciale. Dopo averne parlato nella mia sezione di Fontanella, venerdì, in occasione dell’assemblea dei militanti della Pianura bergamasca, ho deciso di condividere e ufficializzare la mia candidatura, ritenendo fondamentale il supporto dei militanti», spiega Brambilla.
Classe 1985, sindaco di Fontanella, referente Enti Locali e successivamente segretario della Circoscrizione 19 Bassa Bergamasca, Brambilla è il primo candidato ufficiale al congresso. Si dice «assolutamente consapevole delle difficoltà e dell’impegno che il ruolo di segretario provinciale di Bergamo, prima provincia della Lega, richiede ma il lavoro non mi spaventa».
La sua candidatura arriva dopo il passo indietro del consigliere provinciale Gianfranco Masper.
«La mia stella polare sarà l'ascolto e il coinvolgimento dei militanti, valorizzando l'importanza delle sezioni e dei segretari di sezione, la base del nostro movimento. Di certo non mi farò “tirare la giacca” da nessuno: cercherò la collaborazione di tutti ma non mi farò condizionare», assicura.
«La democrazia interna - continua - si custodisce e si tutela soprattutto all'interno delle sezioni e dagli organi deputati a rappresentare il Movimento. Non é più tempo di esternare pareri o giudizi sui social o a mezzo stampa: tutti sono chiamati a rispettare queste regole basilari, per chi ha cariche elettive di prestigio penso che questo debba essere un obbligo».
«Avremo tante e importanti battaglie da combattere: l’autonomia, grazie al nostro ministro Roberto Calderoli, che è una garanzia, e la conferma del buon governo in Regione Lombardia. Non c'è tempo per distrazioni e polemiche: la nostra è una grande comunità politica: ancora l'unica e l'ultima, penso, che sia in grado di rappresentare gli interessi e le aspirazioni della gente bergamasca», conclude Brambilla.